venerdì 3 febbraio 2023

Donna Fenicia


 La donna fenicia

La donna fenicia è sposa e madre di uomini di mare: marinai, mercanti e talora anche pirati. Vive quindi quasi tutto l'anno sola in paziente attesa, vestita con modestia e semplicità. Si abbiglia solo per il ritorno dello sposo .La donna fenicia aveva come capo-base del proprio guardaroba la lunga tunica diritta di lino o lana, sulla quale indossava, talvolta, una gonna più corta, mentre copriva le spalle con una mantellina drappeggiata o adorna di vivaci ricami. Ai piedi calzava sandali color porpora, che aderivano al piede per mezzo di una fascia variopinta.
La semplicità dell'abbigliamento quotidiano contrastava con la ricchezza e l'abbondanza di ornamenti che la donna usava nei giorni di festa. Quando le nere sagome delle navi, profilandosi all'orizzonte, annunciavano l'arrivo dei mariti, o quando giungeva il giorno della grande festa in onore della déa Astarte, la donna fenicia indossava abiti più ricchi e preziosi e impiegava lunghe ore nel- l'acconciarsi il capo. La semplice fascia di lana veniva talora sostituita da una specie di berretto frigio, stretto intorno alla fronte da un diadema: dalla punta del berretto poteva anche partire un lungo velo leggero, che veniva portato sul davanti a coprire il viso, conferendogli un fascino tutto particolare. Più spesso però portava solo un semplice diadema sulla fronte come a trattenere i capelli che scendevano sino alle spalle in morbidi riccioli.
La toletta era completata da una collana di pietre dure, dalla quale pendevano piccole fiale contententi essenze profumate.


COLLANE E PROFUMI
Nessuna notizia di cosmetici è giunta fino a noi; possibile che le donne fenicie non usassero il trucco? Forse non ne facevano uso quotidiano (esse erano tintore o ricamatrici, e i cosmetici potevano macchiare e rovinare il risultato di un lungo e faticoso lavoro); ma certo li avranno usati nei giorni di festa quando si abbigliavano con tanto sfarzo e con tanta cura.
I profumi erano adoperati senza economia; infatti le fiale appese alla collana contenevano vari tipi di essenze. Forse perché le tintorie impregnavano di cattivo odore l'aria delle città, le donne fenicie trovavano necessario tenere sempre il profumo a portata di... olfatto.

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