giovedì 7 giugno 2018

Bocconotti


Si parla di poesia. La cura con cui vanno fatti, il tempo che gli va dedicato, la frolla che lo compone...il bocconotto, tipico dolce abruzzese.
Decisi di fare questo dolce per fare una sorpresa di compleanno al ragazzo di mia figlia, di origine abruzzese, ma non avevo idea di come fare, ma avevo un asso nella manica: la mia amica Talone! una garanzia.
E' bastato un messaggio su facebook e il dolce ha iniziato a prendere forma e anima. Mi ha spiegato tutti i segreti di famiglia e sono riuscito a riprodurre.
Non so se è buono tanto quanto il suo, ma è stato apprezzato tantissimo.
Riporto prima i suoi suggerimenti poi, la ricetta. Grazie Donatella! :-*

puoi fare anche a tortina....ma meglio farli singoli
gli stampini vanno bene quelli da muffin?
sono alti li riempi a meta o anche 1/3
tipo i monoporzione in alluminio?
meglio ma sono ancora alti, per cui va bene la meta anche perche´di solito, quando chiudi con la sfoglia di sopra, tagli utilizzando il bordo della formina
e per la cioccolata? qual'è il problema?
li posso fare qualche giorno prima??
che la cottura in acqua va seguita bene e stai attenta al calore, se si brucia il cioccolato e´la fine
in che senso va seguita bene?
fuoco moderato...devi far evaporare l´acqua senza far bruciare il cioccolato
la devo mescolare sempre? non è, necessario come con la polenta
lo posso fare 2 giorni prima? si si ma non di più
Magari  fai a step: la frolla e la preparazione del cioccolato che ha bisogno di tempo e si deve raffreddare, senno´cuoci i tuorli
faccio prima cioccolata poi frolla ho capito bene?
guarda la frolla e´molto friabile la puoi fare anche il giorno prima che e´meglio
cosi´come la crema di cioccolato
il giorno dopo, aggiungi i tuorli e cuoci
non devo chiuderla?
1o giorno: prepari la frolla e cuoci il cioccolato con l´acqua e fai raffreddare
2o  giorno cuoci
la crema di cioccolato li mantiene freschi non si induriscono
ho messo su il cioccolato...doveva proprio bollire per un'ora e mezzo? perchè io l'ho lasciato andare piano, ha raggiunto i 90 gradi circa...però mi sembra ancora così liquido...
Devi farlo andare ancora Si deve attaccare al cucchiaio
Magari ci metti meno di 2 ora e mezza 1 ora
posso farlo andare ancora?



Non mi sembra tanto luquido
È ancora caldo? O si è raffreddato?
Se si è raffreddato immergi il cucchiaio e togli lo. Poi manda una foto
Si era quasi raffreddato
Me il cucchiaio sì velava appena
Ho riacceso Spengo?
Quanto hai cotto?
Non ne l'hai detto
Circa due ore ma con la retina per il fuoco
Ahhh perfetto
Quindi ha evaporato
Spegni
Il segno della evaporazione


È sceso un bel po'
Perfetto
Quindi spengo
Sì si
Non ti spaventare
Fai raffreddare bene prima di aggiungere i tuorli
Li aggiungerei domani mattina
Ottimo

E ora quanto riportato nel suo bellissimo blog:
La tradizione popolare data la diffusione del bocconotto tra la fine del ‘700 e l’inizio del ‘800, quando in Europa si diffuse il cacao. (CONTROLLARE)
Descrizione e preparazione

Il bocconotto di Castel Frentano, detto anche “castellino”, è un dolce di produzione tipica dell’omonimo comune in provincia di Chieti e più in generale dell’area frentana con numerose varianti, spesso legate alle ricette tramandate in ogni famiglia.
Si tratta di una tartelletta di pasta frolla di forma troncoconica rovesciata preparata con olio extravergine d’oliva, farcita con una crema compatta a base di cioccolato fondente, mandorle e cannella. Al taglio si evidenzia la farcitura interna di colore scuro, di consistenza compatta e dal profumo fragrante di cioccolato, cannella e mandorle tostate.

Bocconotti

Dose per 30 bocconotti

Per la pasta frolla
12 cucchiai di farina II
10 cucchiai di olio extravergine di oliva
10 tuorli d’uovo
10 cucchiai di zucchero
Scorza di limone

Per il ripieno:
1,5 l d’acqua
400 g di zucchero
350 g di cioccolato fondente
350 g di mandorle tostate e macinate finemente
8 tuorli
Cannella
Zucchero a velo

Si prepara la pasta frolla setacciando la farina e impastandola con l’olio extravergine d’oliva; si aggiungono le uova, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Si impasta di nuovo fino ad ottenere una pasta liscia che si lascia riposare in un luogo fresco per almeno un’ora. A parte si prepara la farcitura sciogliendo in un pentolino, lo zucchero e il cioccolato fondente con un litro e mezzo di acqua;
  
si porta a ebollizione il composto mescolando di tanto in tanto per circa un’ora e mezza. Successivamente si aggiungono le mandorle tostate e polverizzate, completando la cottura per altri 15 minuti. Una volta raffreddato l’impasto si uniscono i tuorli, la cannella e si pone nuovamente il composto su fuoco moderato mescolando continuamente, completando la cottura per altri 15 minuti. Con la pasta frolla si foderano gli appositi stampini in alluminio o acciaio inox (inizialmente erano di rame) del diametro di massimo 10 cm e di 2-3 cm di altezza, precedentemente imburrati, 

e si riempiono con un cucchiaio di farcitura a temperatura ambiente.
Si stende la pasta frolla rimasta e con uno stampino vuoto si ritagliano dischi da utilizzare per la copertura degli stampini; verranno messi nel forno già caldo a 180°C e cotti fin quando risulteranno di un bel colore dorato. Una volta pronti vanno serviti con una spolverata di zucchero a velo.