domenica 31 marzo 2013

Buona Pasqua!

Buona Pasqua!

"Ora è tempo, si  avvicina la Resurrezione....
e Tu c'insegni che nulla  è perduto, l’occasione per noi tutti  di credere ancora,
la  cerchiamo nel cambiamento, repentino che ognuno porta dentro nel cuore.
...
Siamo come gli alberi, i nostri semi daranno  frutti, si  moltiplicheranno e ogni fioritura sarà più bella "
Ho ricevuto questi auguri dalla mia amica Paola dal Canada, mi sono piaciuti talmente tanto che ve li giro, insieme alle uova decorate che ho fatto quest'anno.

Buona Pasqua!

sabato 30 marzo 2013

Sabato Santo: lodi e benedizione delle uova

Vigilia di Pasqua! Stamattina sono riuscita a partecipare alle Lodi. Che bellissimo modo per iniziare la giornata! Mi piacerebbe avere più tempo a disposizione per potere assistervi più spesso, anche se così fa molto Pasqua:).
Pioggia sempre presente come sempre negli ultimi abbondanti giorni, arrivo in chiesa in una calma quasi surreale
la Chiesa che, mi piace pensare, si sta svegliando anche lei:-), 


e  Alfonso, il diacono, che sta allestendo la Chiesa con la sua solita e immancabile precisione

e tutto è pronto per le benedizioni
e infatti dopo le Lodi, arriva puntuale il Don :-) a benedire le uova e ci raccomanda di farne un ottimo utilzzo. Per quanto riguarda le nostre, nemmeno il guscio viene buttato, perchè ci servivà per il giorno di Santa Croce da apporre ai piedi della croce.
Le Lodi sono state un momento splendido, accompagnate dal canto del Don, che lo dico qui ma non troppo pubblicamente:-), altrimenti si vanta poi, ha una voce meravigliosa. A me è toccato stargli di fianco e spero di non aver troppo rovinato quanto da lui creato, perchè chi mi conosce lo sa, il canto non è mia dote...
Bene, ora non resta che andare a casa e prepararci per il Grande giorno...
Aspettiamo vegliando...

giovedì 28 marzo 2013

Lavanda dei piedi: iniziano le celebrazioni del triduo Pasquale

Stasera con la Messa dell'Ultima Cena e la lavanda dei piedi siamo entrati nel triduo Pasquale, periodo denso di appuntamenti tutti molto suggestivi. Come di abitudine il Don ha lavato i piedi ai bambini prossimi alla Comunione. E' sempre bello ed emozionante assistervi. I bambini che hanno una espressione mista tra il divertito, il curioso, l'imbarazzo, il timore..:).
Mia figlia ancora se lo ricorda come fosse ieri, davvero una bellissima esperienza.
Alcuni momenti della celebrazione.

Si dia inizio alla Pasqua!.)

martedì 26 marzo 2013

Formaggio simil caprino

Questa è una ricetta di Carla Nanni, ho voluto testarla e come mi aspettavo, siccome lei è la mia specialista di "formaggi" (so che usando questo termine scatenerò una discussione interminabile .-)), ovviamente si ottiene un ottimo risultato. Per me rimane un tantino asprognolo, però lo rifarò speziandolo, credo che otterrò così un ottimo prodotto.
 
Formaggio Simil-caprino
Ingredienti
500 gr. yogurth intero
1 cucchiaino raso di sale

Fare sciogliere il sale nello yogurt
 prendere un colino, foderarlo con un tovagliolo di tela e appoggiarlo sopra un tegame.
 

Versarvi lo yogurth con il sale, coprire e mettere in frigorifero.
 

Ogni tanto scolare il siero sceso nel tegame; dopo 8-10 ore si avrà una formaggella, proprio simile al caprino.
Consumare spalmato sul pane, arricchito con erbe aromatiche, ecc.

domenica 24 marzo 2013

Domenica delle Palme

Oggi si sarebbe dovuta tenere la tradizionale sfilata per le strade con i ramoscelli di ulivo in mano, ma purtroppo il tempo non ce l'ha concesso. Oltre all'acqua che sta scendendo inesorabilmente da giorni, era anche un freddo biricchino :-). Si è così deciso di benedire l'ulivo in chiesa . SIcuramente meno suggestivo, però è sempre una bellissima esperienza che ogni anno,anche se si ripetono sempre gli stessi rituali, regala emozioni nuove e ci introduce alla Settimana Santa. Una mia amica ha inoltre avuto un bellissimo pensiero, ovvero di mettere in pratica quanto detto dal nuovo Papa Francesco, così ha deciso di preparare un bel cesto di rametti in modo che i suoi ragazzi, nel pomeriggio, potessero distribuirlo ai componenti delle squadre avversarie che avrebbero incontrato nelle partite del torneo che hanno disputato.
E' stata davvero una bellissima idea, anche se i ragazzini si sentivano un poco imbarazzati, ma sono stati bravissimi ed è stato davvero piacevole assistere a questa scena insolita. Bravi ragazzi, non abbiate timore!
Il cesto preparato
e lo splendido tavolo preparato dal nostro Don!
Purtroppo ho anche altre foto della Messa,ma scattate con il cellulare e non sono venute:(. Mi dispiace davvero tanto, ma ultimamente ho la testa che non funziona come dovrebbe...

martedì 19 marzo 2013

San Giuseppe: Auguri a tutti i papà! Zeppole!



Oggi festa dei papà; non possono mancare le tradizionali raviole, anche quest'anno ci accompagneranno nella nostra cena di festeggiamento e sono sicura che verranno pure "tocciate" nel vinello:) anche se qualcuna già l'ho bagnata con l'alchermes, eccole:


però quest'anno ho voluto provare anche una ricetta di Marion Mohab, le zeppole. Inutile dire che sono venute molto buone, però se avessi avuto le amarene, sono convinta che sarebbero state strepitose, eppure dovevo averle in casa..mannaggia! Non le ho caricate troppo con la crema, perchè mia figlia ne ha portate qualcuna a casa di una sua amichetta, quindi avevo paura che le rovinasse irrimediabilmente nel tragitto, ma buonissime comunque.
Ora non mi resta che fare gli auguri ai papà e ..preparare la giornata!:-)

Zeppole di San Giuseppe

Ingredienti per 6/8 p.
confettura di amarene o amarene sciroppate 
Olio per friggere

Per la pasta:
6 uova
300 gr. di farina
50 gr. di burro 
1/2 litro di acqua
zucchero a velo

Per la crema pasticcera:
50 cl. di latte
2 uova
100 gr. di zucchero
80 gr. di farina
1 limone

Preparazione pasta:
1 - Versare in una pentola l'acqua con il burro e il pizzico di sale, accendete il fuoco a fiamma media, quando l'acqua comincerà a fare le prima bollicine, ma non a bollire, versatevi la farina setacciata tutta insieme e mescolare energicamente per 10 minuti con la frusta fino a quando il composto non si staccherà dai bordi della pentola.
2 - Spegnere il fuoco e aggiungere le 6 uova, uno alla volta sempre girando con forza ed eventualmente con una frusta elettrica finchè si sarà amalgamato tutto il composto. Lasciar riposare per 20-25 minuti.
Preparate ora la crema pasticcera:
1 - lavorate in un recipiente lo zucchero con i tuorli di 2 uova fino a ottenere un composto bianco e spumoso. Aggiungere la farina setacciandola con un colino per non formare grumi, il latte e due pezzetti di buccia di limone.
2 - porre il recipiente su fuoco a fiamma media e addensare la crema senza far bollire, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Togliere le bucce di limone e lasciar raffreddare.
Procedete alla frittura delle zeppole:
1- riempite di olio per friggere una casseruola dai bordi alti, in quanto le zeppole devono essere immerse completamente nell'olio altrimenti non si gonfiano. Mettete la casseruola sul fuoco a fiamma media.


2 - riempite di pasta una siringa da pasticcere con la bocca larga e premete il composto in un piattino da caffè unto di olio, dandogli la forma di una ciambella.

3 - lasciar scivolare una zeppola alla volta nell'olio ben caldo, ma non fumante 


e cuocerla fino a quando si gonfierà.

 Alzare leggermente la fiamma per farla colorire, toglierla senza perforarla e appoggiarla su una carta assorbente.

4 - procedere alla cottura di un'altra zeppola e assicurarsi ogni volta che l'olio non sia troppo bollente.
5 - quando le zeppole si saranno raffreddate, cospargetele di zucchero a velo, porre nel mezzo poca crema e mezzo cucchiaino di confettura di amarene o di amarene sciroppate e servire.
(p.s anche al forno vengono benissimo!!!( son bignè)

lunedì 18 marzo 2013

Ciambella zebrata, un dolce per i più piccini

come dice Pinella. In effetti la ricetta è la sua ed è adattissima per una merenda con i bambini. Però io aggiungerei che non trovo difetti nemmeno per quelli un poco più cresciutelli:-). Buona buona e sofficissima, quasi si fa fatica a tagliarla.

Ciambella zebrata
Ingredienti
per una forma di 24 cm di diametro
(e almeno 6 cm di alto)

6 chiare
150 g zucchero
6 tuorli
150 g zucchero
125 ml acqua fredda
375 g farina 00
una bustina di lievito chimico (oppure 3 cucchiaini di lievito + 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio)
125 ml olio neutro ( meglio olio di riso)
2 cucchiai di cacao

Montare le chiare con lo zucchero fino a quando diventano ben ferme. Intanto, fare altrettanto con i tuorli, lo zucchero e l’acqua fino ad ottenere una schiuma soffice e chiara. Aggiungere la farina setacciata con il lievito e a filo l'olio. Finalmente si incorporano delicatamente le chiare montate.
Si divide l'impasto in due. Si colora una metà con il cacao setacciato.Ora per l'effetto zebra, nella forma foderata con carta, si versano nel centro successivamente i cucchiai di impasto di uno e l’altro colore, uno sopra l'altro.
 Si formano man mano che avanzate degli anelli concentrici.
Si continua così fino a quando si finiscecon entrambi impasti...Forno moderato 180°, 50 minuti.
l'interno

venerdì 15 marzo 2013

Pollo fritto



 
Questa ricetta me la diede Porzia per una Comunione . Molto scenografica per un buffet, ottima da mangiare. Sicuramente una festa per i bambini.L'ho riproposta per il compleanno sempre di mio nipote perchè aveva voglia del pollo fritto e ha riscosso lo stesso successo di allora. Ma si sa, Porzia è una infallibile garanzia. Grazie Maestra!




Pollo fritto

Ingredienti

 Petto di pollo g 500
 3 uova
 2 cucchiai di parmigiano
 pan grattato g 100
poca farina
 2 cucchiai semi di sesamo
 sale, pepe
 
Tagliare il pollo a fettine spesse un dito.· Passarle nella farina e nell’uovo battuto con un pizzico di sale e pepe.· Preparare un misto di pan grattato e sesamo e rotolare i bastoncini di pollo.
Friggerli in abbondante olio, scolarli e disporli in cartocci precedentemente preparati con cartoncino e carta pizzo.


 

mercoledì 13 marzo 2013

Pan marino delle Simili

Io questo pane l'adoro. Me lo fece assaggiare Grazie durante una pasticciata e da allora è scoccata la scintilla. Ho voluto rifarlo, non ho avuto il tempo necessario richiesto per la lievitazione, ma era squisito ugualmente.

Ingredienti

450 g di farina Manitoba
15 g di lievito di birra
130 ml di acqua
130 ml di latte
2 cucchiai rasi di rosmarino tritato
2 cucchiai di olio di oliva
2 cucchiaini di sale fino
sale grosso marino


In una ciotola sciogliete il lievito con quasi tutta l’acqua tiepida aggiungete il latte tiepido, l’olio e il rosmarino.
Aggiungete un terzo della farina e unire il sale fino, poi la rimanente farina.
Impastare e controllate la densità, se risultasse troppo sodo aggiungete l'acqua rimasta.
Rovesciate l'impasto sulla spianatoia e lavorare battendo per 10 minuti, l’impasto deve risultare molto morbido ma elastico.
Mettete in una ciotola unta, coprite e fate lievitare per circa 90 minuti, l'impasto deve raddoppiare di volume.
Sgonfiate l’impasto nella ciotola con un pugno deciso nel centro, rovesciare sulla spianatoia e arrotolate dando la forma rotonda, trasferite sopra una placca da forno.
Fate lievitare coperto per 50 minuti.
Incidere con un coltello affilato un asterisco a sei punte sulla superficie e porre un po’ di sale grosso nei tagli.
Infornare a 220°C per 10 minuti, poi ridurre il calore a 190°C per 15 minuti, quindi mettere direttamente sulla griglia del forno per altri 15 - 20 minuti abbassando la temperatura a 180°C.

martedì 12 marzo 2013

Compleanno in Apecar!

Ecco un'altra torta che ha fatto commuovere chi l'ha ricevuta. Anche questa, come il piano che feci per Matteo, era tutto tranne che bella, eppure a mio nipote Gabriele ha fatto venire gli occhi lucidi. Più la guardo più provo compassione, ho proprio dei nipoti generosi e guardano le cose con gli occhi dell'innocenza. Gabriele ha compiuto 14 anni e il suo sogno sarebbe quello di possedere una ape car, della quale è innamorato da anni. Non potendogliela donare materialmente, ho deciso, anzi ho tentato, di regalargliela sotto forma di torta. Bè a lui è piaciuta, direi che questo è l'importante. Io gli faccio tanti auguri e spero che il suo sogno si possa avverare presto. Auguri Gabriele!

 
Torta Apecar
 
 
Ingredienti
 
1 pan di spagna di 10 uova
panna da montare
fragole
limone
zucchero
cioccolata
copertura zucchero fondente
 
Ho preparato il pan di spagna solito modo, poi l'ho sagomato a forma di ape car. Nel frattempo avevo messo le fragole in condimento con zucchero e limone. Ho tagliato il pan di spagna e l'ho bagnato con il sugo ottenuto dalle fragole poi ho montato la panna e ho unito le fragole. l'ho spalmata sugli strati della torta e assemblata. Poi ho preso la copertura di fondente e ho proceduto ritagliando i singoli pezzi e posizionandoli sulla torta. Rifinito il tutto con ciuffi di panna. Tutto qui.
Questa l'espressione di mio nipote, non potevo avere ricompensa migliore. Grazie!
 


domenica 10 marzo 2013

Guancialotti o basulein

Tempo fa andai dal mio macellaio e mi propose l'acquisto di questi guancialotti di maiale, dicendomi che era una volta era un pezzo prelibato, che è un mangiare da leccarsi le dita. Mi spiega che è la parte dove i maiali si danno i bacini e che va cotta come se fosse uno stracotto poi messo in umido. Mi lascio tentare, intanto però li congelo e ci rimangono fino...ad ora:-).
Li ho cotti un poco intimidita, mio marito che continuava a ripetermi che mi ero lasciata "inlamare " anche questa volta..poi...invece aveva ragione!! proprio buoni e teneri.
 
Guancialotti
 
Ingredienti
 
Guanciali di maiale
sedano
carota
cipolla
dado
vino
olio
pomodoro
sale
 
Mettere in un tegame un poco di acqua insieme ai guancialotti, diciamo che deve arrivare circa alla metà della carne. Quando incomincia a bollire aggiungere il dado. Quando l'acqua si è quasi completamente ritirata, aggiungere prima un giro di olio poi un mezzo bicchiere di vino. Fare cuocere per circa 2 ore e mezza coperto e a bassa fiamma.
 
Nel frattempo preparare il sugo di pomodoro: soffriggere la cipolla in olio, salare quindi aggiungere i pelati: far cuocere lentamente a lungo. Una volta freddi i guancialotti affettarli
 
poi unirli al sugo e farli cuocere ancora per un'oretta a fiamma bassa. Servire caldi
 



venerdì 8 marzo 2013

8 Marzo

un omaggio a tutte le donne a cui è mancato rispetto o hanno subito violenza e un omaggio a tutte quelle più fortunate perchè si adoperino in modo che non abbiano più a verificarsi questi avvenimenti.