lunedì 27 marzo 2023

Torta di 24 uova casa Carini

 




Così chiamavano in casa di mio marito la torta di riso. Mi ritrovo a sfogliare questi quadernetti, dove certe ricette sono ancora in once Per una teglia normale ho diviso per tre le dosi. Ve la riporto esattamente come è scritta poi vi delucido sul procedimento.

Torta di 24 uova casa Carini

litri 3 di latte
2 hg e mezzo di mandorle dolci
1 hg e mezzo di mandorle amare
1,5 kg zucchero
scorzetta un etto e mezzo (candito cedro)
vaniglia mezzo etto
riso 4 hg
amaretti 6
spirito un quintino e mezzo (misto di strega, sassolino e mandorla amara
limone 1

Il riso va cotto soltanto alla mattina. Prima va lavato e asciugato con un tovagliolo e maccato con un bottiglia finissimo. Quando è cotto si vuota subito lo zucchero da caffè, finchè è caldo e poi si mette a raffreddare e poi si bolle le mandorle e poi si asciugano con un tovagliolo e poi si pestano finissime e poi si asciugano sul fuoco sopra a una latta con poco fuoco. Poi si pesta finissimo la scorzetta e gli amaretti, si sbatte le uova, non debbono fare tanto la schiuma.Poi si aggiunge la scorzetta e poi le mandorle, il limone grattato, gli amaretti, lo zucchero di vaniglia, poi si aggiunge il recipiente freddato di riso e zucchero, e lo spirito rimescolandolo molto perchè sia tutto uguale. Si unge la teglia di burro e pane grattato, la torta vuole grossa un dito e mezzo, vuole a cottura del pane, e se alza la sciopola si fora con un go e per capire quando è cotta si prende uno stuzzicadente e si pianta nella torta; deve venire su asciutto, si può aggiungere un bicchiere di latte e un uovo e un cucchiaio di zucchero e si unisce tutto insieme. E' buonissim lo stesso. Si può dire di mngare una buova torta, serve per 24 persone, anche di più (lo spirito corrisponde a 3 bicchieri) gr 50 di zucchero bruciato per litro.



Allora, ascoltate le spiegazioni orali ho capito il tutto: si lascia a bagno in acqua il riso per venti minuti, si asciuga, poi in mezzo ad un canovaccio si schiaccia con una bottiglia od un mattarello.


si mette a cuocere nel latte, poi a cottura ultimata si versa lo zucchero (nella quantità totale sono compresi i 150 gr di zucchero da caramellare). Si fa il caramello e si versa finchè è caldo nel riso cotto. Per il resto credo si comprenda tutto bene. Unica va

domenica 26 marzo 2023

Torta tre chiare di Santa Chiara

 

Questa torta la feci ad un corso di pasticceria. E' buona, diciamo calorica, ma buona. Posto la ricetta, se volete potete accompagnare le porzioni con panna montata non zuccherata. A me questo abbinamento piace molto.

TORTA 3 CHIARE DI S.CHIARA

300 gr mandorle
300 gr zucchero
3 chiare d'uovo
1 pizzico di sale
limone grattugiato
zucchero a velo q.b.
una puntina di lievito per dolci

Tostare pochissimo le mandorle, tritarle fini con un poco di zucchero e aggiungere gli altri ingredienti senza le uova. Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e aggiungere al composto facendo attenzione di non smontare. Ungere uno stampo e cospargere di pane grattato. Versare il composto e infornare a 140 per 40-50 minuti. Freddare e spolverizzare con zucchero a velo.

lunedì 13 marzo 2023

Come si eliminano le macchie grasse


 COME SI ELIMINANO LE MACCHIE GRASSE

Macchie, incubo della donna di casa: nella battaglia che essa quotidianamente sostiene per mantenere pulita la casa, la biancheria, i vestiti, le macchie sono veramente nemiche irriducibili. E giusto riconoscere, d'altra parte, che qualche volta le macchie hanno dei formidabili alleati nel marito e nei figli...La smacchiatura, quindi, è uno dei problemi più importanti per la donna di casa: occorre iden- tificare la macchia, conoscere il trattamento da usarsi caso per caso, e infine eliminare le tracce e gli aloni. Ecco perché iniziamo, con questo capitolo, una vera e propria « enciclopedia della smacchiatu- ra»; sarà una rassegna, quanto più possibile esauriente e completa, dei vari tipi di macchie, del genere di smacchiatore che è opportuno usare, del relativo procedimento per farle scomparire. L'industria moderna, in questo campo, ha messo a disposizione della donna di casa nuovi ed efficacissimi prodotti che tendono a sostituire i tradizionali metodi adoperati dalle massaie del passato. Vediamo di approfittarne per sconfiggere nél modo più rapido queste acerrime nemiche.















domenica 12 marzo 2023

La donna francese alla corte del Re Sole - La donna inglese sec. XVII


 La donna francese alla corte del Re Sole

Fu sotto lo sfarzoso regno di Luigi XIV che la moda francese conobbe il massimo del suo splendore e, varcati i confini della Francia, si impose al resto dell'Europa. Le eleganti dame che affollavano le sale del palazzo di Versailles avevano come cornice alla loro bellezza la sontuosità della nuova corte del Re Sole. « Oro, argento, sete, broccati, pizzi finissimi ornavano a profusione gli abiti delle donne ... » così scriveva un illustre storico del tempo. L'amore smodato per il lus
so e l'eleganza sembravano de- stinati a trionfare su qualsiasi altra aspirazione femminile.

La donna inglese (sec. XVII)

La moda ricca e sfarzosa non è sconosciuta alla donna inglese del XVII secolo. La semplicità e la modestia che hanno caratterizzato la sua vita e i suoi abiti fino all'inizio del secolo precedente sono ormai un ricordo: il regno d'Elisabetta ha portato una ventata di ricchezza e di splendore tutto continentale nella reggia dei Tudor. Anche la donna borghese ha subito l'influenza della corte: e la troviamo, nel XVII secolo, più raffinata, più bella, più preoccupata dell'eleganza dell'abito, dell'ac- conciatura, dell'intera persona. (Sullo sfondo: il castello di Hampton Court - Inghilterra.)


mercoledì 1 marzo 2023

Tagliatelle al radicchio di Edda

 


Sfogliando un quaderno della mia santola, Edda, ho trovato ricette datate anni 70-80 ma non per questo meno buone di quelle odierne, anzi. Ho deciso di riproporre questo piatto durante il pranzo di compleanno di mia cognata, nella sua semplicità, ha lasciato tutti stupiti per la sua bontà. Vi metto la ricetta, anche se ricetta non è .

Tagliatelle o spaghetti al radicchio trevigiano

1 etto pancetta affumicata

2 caspi radicchio trevigiano

1 noce di burro

Lasciare rosolare la pancetta e radicchio poi versare 1/4 di panna liquida, una manciata di forma. Poi scolare e tirare in padella con un altro po' di panna e forma.