lunedì 25 ottobre 2010

Insalata russa new look

Navigando in internet, ho visto un piatto che ha catturato la mia attenzione...carino, allegro, diverso. Potevo non provarlo? Non vedevo l'ora di averne l'occasione e ovviamente ho fatto in modo che si presentasse. L'ho leggermente modificato da quello orinale, l'altro era un prato fiorito ma la quantità di insalata che ho preparato non era tanta, quindi l'ho personalizzato, mantenendo l'ispirazione:-).
Grande successo! per la prima volta il piatto dell'insalata russa è risultato pulito!!
La ricetta è semrpe quella della mia mamma.


Insalata russa della mia mamma


Ingredienti
1 vasetto di maionese
1 tubetto di maionese
1 barattolo piselli piccoli
2 patate tagliate in 4
1 carota grande tagliata in 4
olive snocciolate


 Lessare le patate e la carota, scolarle. La metà passarla a purè, aggiungere 2 cucchiai di olio e il succo di un limone, aggiungere la maionese. Quando freddo aggiungere il resto e formare il piatto.

domenica 24 ottobre 2010

Spaventapasseri



Oggi sono andata a Villa Smeraldi, a Bentivoglio, dove c'era l'appuntamento domenicale "
Par San Lócca as'sammna tótt, mói o sótt " ovvero per S. Luca, 18 ottobre, si semina tutto, che sia bagnato o asciutto e dopo aver fatto la dimostrazione delle pratiche tradizionali di selezione del grano da seme e della seminagione (a spaglio, funicolare, con la prima macchina seminatrice bolognese) c'è stato il laboratorio degli spaventapasseri, dove i bambini hanno potuto fare ognuno il proprio.
Il tempo non è stato proprio clemente, ma nonostante qualche goccia di acqua , si è riusciti a tenere la dimostrazione della semina del grano.
La semina a mano: colui che seminava doveva fare una linea diritta, quindi necessitava di un riferimento, che generalmente erano due bambini che venivano posizionati sulle cavedanie.




la semina funicolare veniva effettuate dalle grosse aziende con gli argani e le macchine a vapore, ma in tutta Bologna erano in tre quattro a poterselo permettere, mentre i  contadini sostituirono le corde d'acciaio e l'argano con delle corde fatte di canape, hanno sostituito il tiro fatto con le macchine a vapore con i loro buoi e le  vacche che avevano nella stalla: questo era semplicemente il sistema per tenere fuori dal letto di semina qualcosa di pesante. Veniva piantata per terra l'ancora che teneva ferma la carrucola attraverso la quale passava la fune.



il primo prototipo di seminatrice bolognese del 1756 che non risosse successo anche se messa alla prova, una decina di anni fa, è risultato che rispetto alla semina manuale, si è avuto un incremento di sei quintali per ettaro di grano, l'equivalente del pane che occorreva a sfamare tre persone in un anno.




                                    


gli spaventapasseri fatti dai bambini presenti






i castagnacci per fare merenda





giovedì 21 ottobre 2010

Fiori di carne


Questo meraviglioso involtino l'ho visto sul diaro di Lydia, mi ha subito ispirato. Non essendo riuscita a capire gli ingredienti esatti, ho cercato di seguire le indicazioni alla mia maniera. Oltre che splendidi da vedere (non ho eliminto lo spago nel momento di servire, perchè li ho fatti per un pranzo di venti persone e ci avrei impiegato troppo tempo, perchè non avevo con me l'attrezzatura giusta), sono risultati squisiti da mangiare. Hanno riscosso un successo enorme. Grazie Lydia


Fiori di carne

Ingredienti

fettine di lombo di maiale
funghi freschi
funghi congelati
fettine pancetta
parmiggiano grattugiato
un bicchiere di vino bianco
olio
burro
sale
pepe
aglio

Pulire i funghi freschi, tagliarli a fettine e trifolarli in una padella con olio,burro,  aglio, aggiungere i funghi misti congelati e farli andare a fiamma alta finchè fanno l'acqua (se molta eliminarla), poi regolare di sale e pepe e unire il bicchiere di vino bianco. Portarli a cottura. Nel frattempo battere bene la carne fino ad avere una bella fetta larga e una volta pronti, adagiarvi nel mezzo un poco di funghi

grattugiarvi sopra del parmiggiano
chiudere a fagottino
prendere la pancetta ed avvolgerla intorno all'involtino

legarla con uno spago  a forma di fiore
Mettere in una teglia da forno gli involtini, aggiungerci un filo di olio, io ho unito anche il sugo di cottura dei funghi e ho messo in forno  a 170 gradi per circa 30 minuti coperti .
Volendo si possono anche friggere, ma a mio parere, in forno la carne rimane più morbida e si insaporisce maggiormente. Servire caldi.

Auguri Mamma!


Oggi la mia mamma compie gli anni, e abbiamo preparato una torta in società.
A me è toccato il pan di spagna e la decorazione della panna, alla mia peste i decori in  mmf.. E' risultata una torta molto vivace:-). Tanti auguri mamma!!


Torta cucito

Pan di spagna

1 uovo
40 gr farina
40 gr zucchero

Ovviamente da dosare per la grandezza della teglia, ma il rapporto rimane questo. Io per fare questa torta di diametro cm 24 ne ho utilizzate 4. Battere le uova con lo zucchero finchè non scrivono, aggiungere a mano delicatamente la farina. Infornare a 160 gradi fino a cottura, prova stecchino. Sfornare su una gratella.

Farcia

250 gr latte
2 tuorli
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di farina
buccia di limone
250 gr panna montata

Mettere il latte con la buccia di limone sul fuoco, intanto in una ciotola rimescolare la farina con lo zucchero e i tuorli. Aggiungerli al latte e fare cuocere 3-4 minuti oltre la bollitura sempre mescolando. Fare raffreddare.
Montare la panna e unirla alla crema. Tagliare la torta a metà e farcirla.

Decorazioni MMF

La ricetta è presa da cookaround.

150 g di Marshmallow
330 g di zucchero a velo
3 cucchiai di acqua
Prendete le caramelle Marshmallow le ponete in un recipiente aggiungendo ca 3 cucchiai di acqua. Fate scogliere le caramelle a bagnomaria.Sciolte le caramelle aggiungete fuori dal fuoco ca. 125 g di zucchero a velo e mescolata il composto.Sul piano di lavoro intanto mettete altro zucchero a velo, sullo zucchero versate poi il composto di caramelle sciolte e ricoprite le caramelle sciolte con dell’altro zucchero a velo. Lavorare pian piano con le mani sporche di zucchero, man mano l'impasto tenderà a non attaccare più. Lavorare bene, poi avvolgerlo in una pellicola per alimenti e riporre in dispensa per 24 ore prima di modellarlo.



martedì 19 ottobre 2010

Castagne sciroppate


Ancora castagne, uno dei miei frutti preferiti. Per conservare a lungo e poter assaporare il loro gusto anche in inverno, durante le freddi giornate nevose, nulla di meglio di queste castagne sciroppate. Inizialmente le preparavo per regalare a Natale, poi mi è diventato sempre più difficile separarmi da questi vasettini, che si sposano così bene con la mia dispensa...

Castagne sciroppate

Ingredienti

1 kg marroni
1 kg zucchero
200 gr acqua
1 bustina vanillina

Togliare la prima buccia facendo scottare per tre minuti in acqua bollente le castagne. Liberare anche dalla seconda buccia nello stesso modo. Sistemare i marroni uno accanto all'altro in una teglia a fondo piatto, coprirli di acqua e lasciarli cuocere finchè non saranno ammorbiditi ma al dente. Toglierli dal fuoco e asciugarli su di un canovaccio. Fare uno sciroppo denso con lo zucchero e l'acqua e non appena bollirà immergere i marroni uno ad uno per non romperli. Quando riprenderà il bollore, togliere la casseruola e lasciare riposare una notte. Ripetere l'operazione il giorno successivo e quello ancora dopo, aggiungendo, solo nella cottura del terzo giorno la vaniglia. Invasare da calde, così fanno il sottovuoto.

lunedì 18 ottobre 2010

!8 Ottobre - San Luca


A Bologna c'è sempre stata la tradizione di mangiare, nella giornata di oggi i marroni e di assaggiare il vino nuovo, tant'è che un proverbio dice: "par san Locca, ch'à si plocca, e ch'in'à brisa as plocca la camisa" ovvero  per S.Luca, chi li ha (i marroni) li lecca e chi non li ha si lecca la camicia.
Per me è sempre la prima volta che mangio le castagne e il pensiero mi corre a quando, lungo le strade, i caldarrostai  vendevano le caldarroste nel conetto fatto di giornale, e questo cono scaldava le mani infreddolite...che bello! e che profumo!
Faccio gli auguri a tutti i Luca postando una ricetta che mi fu passata da un conoscente e che da allora  preparo da anni con grande soddisfazione.

Marroni sotto spirito

Ingredienti

3 kg marroni
750 gr acqua
750 gr zucchero
buccia di un limone
buccia di un arancio
2 bustine vanillina
3 pezzetti di cannella
5-6 chiodi di garofano
200 gr alcool 90 gradi
200 gr cognac

Incidere i marroni come al solito e metterli a cuocere nel forno. Sbucciarli e tenerli da parte. Nel frattempo mettere sul fuoco tutti gli ingredienti tranne l'alcool e il cognac. Portare ad ebollizione e far bollire per cinque minuti. Lasciare raffeddare e aggiungere il cognac e l'alcool. Prendere dei vasetti sterilizzati e metterci i marroni, coprire con la miscela fredda e chiudere.