sabato 31 dicembre 2011

Aspettando la mezza notte

Uno spuntino giusto per fare venire l'ora giusta, buono e fresco. Ho realizzato questi alberelli con la ricetta del pane tricolore delle sorelle Simili, con una piccola variazione nelle dosi. Poi ho servito la mousse di mortadella e il burro aromatizzato che era squisito, veloce da fare e scenografico.

Alberelli di Natale

Ingredienti

Per il fondo
200 g di farina 0 di forza
100 g di acqua
7 g di lievito di birra

Per il pane verde
il fondo
200 g di farina di forza
300g di spinaci strizzati e tritati
       (conservate l’acqua),
30 g di strutto
75 g circa di acqua degli spinaci
8 g di lievito di birra
5 g di sale

Impastare il fondo e lasciare riposare 8-10 ore. Trascorso il tempo ho messo acqua sul fuoco e portata a bollore, Nel frattempo ho pulito gli spinaci e quando l'acqua bolliva, ho buttato per un minuto. Scolati grossolanamente e tritati. Ho conservato l'acqua di cottura. Ho impastato il tutto ottenendo un impasto morbido ma non attaccaticcio e fatto riposare 30 minuti. Ho steso l'impasto con il mattarello l'ho arrotolato e messo in uno stampo da plum cake. Fatto lievitare fino al raddoppio. Infornato a 200 gradi per quaranta minuti circa, prima della cottura ho tolto lo stampo e lasciato in forno il pane da solo in modo che si asciugasse bene per altri cinque dieci minuti. Da freddo ho ritagliato con uno stampo per biscotti il pane a fette e servito.

giovedì 29 dicembre 2011

Arrosto all'ananas

Sempre squisito e veloce! Come appoggi il piatto in tavola finisce. Non avevo l'ananas sciroppato, ho usato un ananas fresco, facendo uno sciroppo di ananas con una fettina e due cucchiai di zucchero e un cucchiaio di acqua sul fuoco per 10 minuti. Con lo sciroppo dell'ananas in barattolo risulta meno dolce, però ho visto l'hanno fulminato ugualmente.-).

 Arrosto all'ananas

Ingredienti

1 kg carrè di vitello
1barattolo ananas sciroppato da 10 fette
1 cucchiaino di amido di mais (o fecola o farina)
rosmarino
aglio
brandy
olio
burro
sale
pepe

Legare la carne e farla rosolare su fuoco vivo in una padella con 20 gr di burro e due cucchiai di olio. Unire un rametto di rosmarino e uno spicchio di aglio tagliato a metà, salare, pepare coprire con alluminio e cuocere in forno a 200 gradi per un'ora e mezzo, irrorando con un po' dello sciroppo di ananas. Fare insaporire le fette di ananas in 30 gr di burro spruzzandole con due cucchiai di brandy, quindi mettere sette fette nel bicchiere del mixer con il loro fondo di cottura, unire metà dello sciroppo di ananas e frullare fino ad avere una crema liscia. Tagliare a fette l'arrosto e decorarlo con le tre fette di ananas rimaste tagliate a metà. Versare il purè nel fondo di cottura dell'arrosto filtrato, riscaldare la salsa, legarla con 20 gr di burro e con l'amido di mais e servire in salsiera.

mercoledì 28 dicembre 2011

Riccio di purè

Il giorno di Natale mi era avanzato del purè di patate. Ho pensato allora come ripresentarlo, poi mi sono ricordata di una ricetta che vidi sempre sul blog di Lidiya e l'ho messa in pratica. Semplicissima.
Con il purè freddo ho sagomato su di un piatto il riccio, poi con il sac a poche (ci vuole un pochino di forza.-)), ho provveduto a fare le decorazioni finali, messi tre chiodi di garofano per gli occhi e il nasino e il gioco è fatto. Ho riscaldato il tutto in forno a 100 gradi, piatto compreso.
Davvero carino, veloce e insolito.

martedì 27 dicembre 2011

Pupazzo di neve di insalata russa

La salsa russa non manca mai sulla nostra tavola di Natale, la prepara rigorosamente la mia mamma perchè dice che a lei viene meglio che a tutti, devo dire che è anche vero:-). Quest'anno gliela ho fatta preparare poi l'ho modellata a pupazzo di neve (anche se in realtà a me sembra più un cosacco:-)) ispirata da una foto che avevo visto sul blog di Lydia che non mi stancherò mai di dire che è stupendo. La ricetta dell'insalata è questa, le decorazioni le ho fatte con albume di uovo per il corpo del pupazzo, foglie di scalogno per la sciarpa, olive nere per cappello, bottoni e occhi, listarelle di pepeprone rosso per i decori rossi e la bocca, e una carota per il naso. Facile! e carina da presentare in tavola.

domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale!!

Buon Natale!! Quest'anno il pensiero corre a chi è lontano anche se vicina nei nostri pensieri., so che si sta godendo lo splendido sole australiano insieme a Miky, però non è qui con noi, per cui incarico questo trenino di consegnarle i nostri più affettuosi auguri e un vagone di dolcezze,  di salutarcela e soprattutto, quando sarà il momento, di riportarcela in modo che potremo abbracciarla di persona. Nell'attesa...tanti auguroni Federica e Miky che tutto vada come avete sognato e sperato! Un bacione e un abbraccio grande da tutti noi. Per loro e per tutti faccio mio un messaggio carino che ho ricevuto stamattina.

*******ti regalo ****questo cielo stellato*********con***l'augurio****che ogni stella*****sia*****un sogno***realizzato****
AUGURI!!! 

Il trenino l'ho visto su http://familyfun.go.com/ un bellissimo sito di cui me ne innamorai tanto tempo fa a prima vista. Ho utilizzato il modello pubblicato sempre da loro ed è stato facilissimo realizzarlo. Certo non è perfetto ma mi sono molto divertita e mi ha dato soddisfazione tanto da meritarsi l'onore:-) del centrotavola di Natale. Zoom sul trenino


Per realizzarlo ho seguito il modello che ha pubblicato sempre Family Fun, perfetto!




Li ringrazio molto per il bellissimo lavoro che svolgono e le originali idee che forniscono. Peccato ancora la rivista non arrivi qui da noi!

sabato 24 dicembre 2011

Vigilia di Natale!

Di corsa siamo arrivati alla vigilia...avrei avuto ancora mille cose da fare, ma pazienza, festeggeremo ugualmente. Oggi in casa nostra è un giorno forse ancora più tradizionale di domani, infatti oggi, in casa di mio marito prima, ora anche da noi, a pranzo mangeremo senza apparecchiare la tavola e rigorosamente baccalà fritto. Questa era l'unico giorno in cui non si metteva la tovaglia a tavola. Di contro,  questa sera  si apparecchierà con una bella tovaglia, ci saranno gli spaghetti al tonno, baccalà e nei tempi addietro l'anguilla in umido, però siccome a noi non piace, quindi l'ho omessa. La tavola rimarrà apparecchiata in modo che quando nascerà Gesù bambino troverà di che nutrirsi. Il tutto, ovviamente, dopo aver recitato il rosario insieme ai cognati e nipoti, rigorosamente  persone di famiglia. Io ho potuto assistervi solo da sposata, prima non mi è stato consentito.
Oggi è giornata anche di trasmissione della frase che si recita facendo la croce sopra alla bocca del forno a legna quando si cuoce.
Nella mia famiglia d'origine, invece, c'è l'usanza di indossare un paio di calze e  biancheria intima nuove, così verremo salvati da una malattia.In casa di mio marito, invece, il giorno è domani, probabilmente perchè era giorno non lavorativo. Quindi per non fare torto spianiamo due volte:-).
Non poteva poi mancare una tradizione aggiunta da me dietro consiglio della carissima Alda, la casetta di panpepato, che anche qeust'anno siamo riuscite a realizzare. Ho cambiato il modello con uno trovato in rete,  Non so il motivo ma la pasta quest'anno mi è venuta molto morbida, infatti si nota sul tetto una leggera incrinatura. Le finestre le ho fatte con il metodo caramella sciolta dei biscotti vetrata.
Metto il modello della casina, con riportato il sito di dove l'ho recuperato

i decori della finestra e l'albero li ho realizzati in pasta fondente. Buona Vigilia che sia una giornata piena di pace e amore!

giovedì 22 dicembre 2011

Nodini in padella



Navigando per internet mi imbattei in questa ricetta che mi incuriosì. Vidi poi che l'avevo anche nel libro delle Simili, però lì non mi aveva catturato. Ho voluto provarla...bè oltre che veloce è SQUISITA!! Sembrano ciliege, uno attira l'altro! l'ho rifatta anche in versione crescenta e mi è piaciuta tanto anche così. Le signore Simili sono sempre una garanzia, pensare che andavo a scuola vicino al loro forno e non sono mai entrata!! errori di gioventù!!

Nodini in padella Simili

Ingredienti

500 g farina 00
250 g acqua
25 g lievito birra
10 g sale
per la salsa (da preparare qualche ora prima)
150 g olio
2 spicchi aglio
6 cucchiai prezzemolo tritato
2 peperoncini (li ho omessi)

Preparare l'impasto con tutti gli ingredienti e farlo riposare 30-40 minuti. Prelevare una parte di pasta. formare un grissino sottile e formare i nodini tenendo ben largo il nodo al centro. Fare solo i nodini che possono stare in padella senza che si tocchino lievitando e coprire la pasta rimanente.
Ungere una larga padella antiaderente, posarla su uno spargifiamma. scaldarla, accomodarvi i nodini, coprire e cuocere circa 5 minuti, girarli e continuare la cottura per altri 5 minuti a fuoco medio.
I nodini presenteranno dei punti un po' abbrustoliti, è la loro caratteristica, un po' come le piadine.
Togliere i nodini dalla padella, metterli in una larga terrina dove avremo allargato la salsa, girarli con due palette di legno e...gustarli!Sono buoni anche freddi, anzi si insaporiscono di più.
Non tritare troppo finemente il prezzemolo che altrimenti tinge il pane di verde.

In versione crescenta

mercoledì 21 dicembre 2011

Risotto radicchio e speck


Come già sapete io adoro i risotti in tutte le loro forme...e questo non fa eccezione. Buono buono! Mi sono ispirata ad una ricetta apparsa qualche anno fa sul giornale Alice, anche se poi, nel cucinarlo, mi sbagliai ricetta e ne copiai un'altra,risultando uno splendido mix tra due ricette.  Ho aumentato le dosi e nonostante tutto non è risultato abbondante, almeno per noi. Quelle indicate sotto sono quelle che ho utilizzato io.
RISOTTO RADICCHIO E SPECK
Ingredienti
(x 6 p)
500 gr riso arborio
200 gr speck
brodo vegetale
1/2 kg radicchio trevigiano
100 gr burro
1 cipolla grande
1 bicchiere di vino rosso (sangiovese)
sale
300 gr castelmagno grattugiato
250 ml di panna fresca
parmiggiano reggiano

 

Soffriggere la cipolla tritata fine nel burro, unire il riso, farlo tostare e sfumare con metà bicchiere di vino rosso.Nel frattempo lavare il radicchio, tagliarlo a julienne e metterlo a stufare in una casseruola con un cucchiaio di olio e un pizzico di sale. Sfumare con l'altra metà del bicchiere di vino a fuoco vivace per qualche minuto. Tagliare lo speck a julienne e farlo rosolare in padella, senza aggiunta di olio, fino a quando sarà croccante. A metà cottura del riso, aggiungere il radicchio e un cucchiaio di speck. Cuocere il riso con il brodo vegetale. A cottura ultimata mantecare il riso con il parmiggiano.
Intanto che il riso cuoce preparare la fonduta: in una casseruola piccola far bollire la panna finchè non cala della metà. Porre il recipiente in un bagnomaria caldo, aggiungere il castelmagno e rimescolare fino a quando la fonduta non sarà pronta.
Impiattare il risotto a cupola facendo una fontana al centro che si riempirà di fonduta. Guarnire con lo speck arrostito

lunedì 19 dicembre 2011

Questo alberino lo feci come come centro tavola alcuni anni fa. Ho seguito una ricetta e le istruzioni di un libro che regalò Francesca Spalluto a mia figlia e ci siamo divertite molto!!
E' semplice realizzarlo, scenografico sulla tavola.Ve lo riposto con le indicazioni e buon divertimento!


Golden gingerbread

Ingredienti

175 gr farina
1,5 ml di bicarbonato di soda
pizzico di sale
5 ml zenzero
5 ml cannella
65 gr burro tagliato in pezzi
75 gr zucchero di canna
1 tuorlo d'uovo

Mettere tutto nel robot e impastare.Avvolgere con la pellicola e mettere in frigorifero prima di lavorarla per mezz'ora. Stendere l'impasto ad un'altezza di 0,5 cm e disporla su una teglia coperta da carta da forno e incidere con il coltello un triangolo isoscele della dimensione che desiderate per l'albero. Farne un altro uguale ed inciderlo anche nel mezzo , decorare con le palline argentate. Cuocere a 180° per 12 minuti.
Sfornare. Tagliare lungo le incisioni che avete fatto precedentemente .Incollare fra loro le parti con la glassa di zucchero ( zucchero a velo , albume , succo di limone ).Con i ritagli di pasta fare dei biscottini decorali con la glassa ed attaccarli all'albero.Comprare dei cioccolatini con la carta stagnola dorata e attaccarli sempre con la glassa.Decorare con del filodorato.


Chocolate ginger bread

175 gr farina
pizzico di sale
10 ml spezie varie
2,5 ml bicarbonato di soda
25 gr cacao in polvere
75 gr burro in pezzettini
75 gr zucchero
1 uovo


Procedimento come sopra
Ho fatto 3 sagome, 2 di un quarto di albero, 1 di un mezzo (oh mamma, come faccio a spiegarmi? la foto però dovrebbe aiutare), poi le ho assemblate con glassa di zucchero (quella per la casetta per intenderci) ed attaccato le decorazioni dell'albero che in questo caso erano monete di cioccolata, biscottini, e confettini argentati. tutto qui.

venerdì 16 dicembre 2011

Segnaposto natalizio: una dolce slitta

Queste slitte le feci due anni fa come segnaposto sempre con il panpepato di Alda. Non mi vennero perfette però fecero un gran figurone in tavola. Le conservo ancora nel mio mobile e tengono tutt'ora botta:-).
Se avete voglia di salirvi sopra e fare un viaggio...:-)
Riposto la ricetta per praticità.

PANPEPATO ALDA MURATORE
(dose per casetta e biscotti da appendere)

Ingredienti

200 g burro
500 g miele
(possibilmente aromatico, non industriale)
250 g zucchero
almeno 3 cucchiaini di spezie in polvere
(cannella, chiodi di garofano , anice, poca noce moscata)
1 bustina di lievito tipo pane degli angeli
15 g cacao
1200 g di farina
2 uova
Procedimento : mettere in una pentolina il cacao e lo zucchero setacciati insieme; il miele, gli aromi e il burro a pezzetti ; fare fondere insieme a fuoco basso, amalgamare e far raffreddare a temperatura ambiente (non deve indurire). Mescolare la farina e il lievito in una terrina capace, fare il pozzo nel centro, battere leggermente le due uova, metterle nel pozzo, mescolarle con un po’ di farina e aggiungere il composto di miele tutto in una volta; con il cucchiaio di legno o le fruste a gancio amalgamarlo con la farina, poi continuare ad impastare con le mani o nel robot da cucina. Quando la pasta è ben liscia, metterla in una terrina, coprire con pellicola trasparente e fare riposare una notte o mezza giornata Riprendere la pasta, tirarla adu uno spessore di circa un centimetro, ritagliare le sagome, metterle sulla placca del forno.Cuocere a 180- 200° un quarto d’ora circa : non deve biscottare. Finchè è caldo ritagliare se si sono deformate le sagome in cottura. Ritagliare la sagoma della slitta ed un rettangolino da assemblarla all'interno, attendere che sia completamente fredda e decorare con glassa di zucchero.

mercoledì 14 dicembre 2011

Donut


La ricetta di queste doughnut le presi sul sito di Vittoriaincucina anni fa, in realtà queste che ho vedete nella foto le ho fatte anni fa, però ieri ho voluto riprovare, la mia peste me le domandava e sono davvero buone.  Magari non proprio dietetiche ma mangiate calde sono squisite..ora avete capito perchè non ho le foto recenti.-)).
Vi posto la ricetta, per tazze si intendono le cup oppure potete pure usare una tazza normale l'importante che dosiate sempre con lo stesso contenitore.


Doughnut (USA)
Ingredienti

3 1/2 tazze farina, setacciata con un colino a maglie fitte
2 uova sbattute
60 gr burro fuso
225 ml latte tiepido
25 gr lievito di birra
pizzico di sale e di noce moscata
80 gr zucchero + 1 cucchiaino
Mescolate latte, burro fuso, sale e il cucchiaino di zucchero. Aggiungete il lievito; poi le uova, la noce moscata grattuggiata, lo zucchero rimanente e fate sciogliere bene; poi versate una tazza di farina alla volta. Vi consiglio di usare un'impastatrice perche' l'impasto e' piuttosto appiccicoso. Impastate pe runa decina di minuti e fate crescere per 1 1/2 ora o finche' sara' raddoppiato in volume.

Stendete l'impasto alto 1 cm, poi ritagliate tanti dischi e fateci il buco al centro. Fate crescere le doughnut per 30-45 minuti. Poi friggete in olio ben caldo per 1 minuto o meno pe rlato (cuociono molto in fretta). Scolatele, poi glassatele e.. mangiatele!!!



Glassa:
1 1/2 tazza di zucchero a velo
pizzico sale
1 cucchiaino di estratto di limone (facoltativo)
1/4 tazza acqua fredda

Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere una glassa densa ma scorrevole. Variante al cioccolato.
Sostituite parte dello zucchero a velo con cacao amaro.

martedì 13 dicembre 2011

Cena d'altri tempi!

Venerdì mi hnno portato i galletti presi dal contadino, galline polli, non vedo differenza per me pennuti sono.-), e stavo mettendo via i colli perchè un poco mi fanno senso, quando la mia mamma mi ha detto: "dalli a me che li faccio ripieni, che sono una prelibatezza" . Una volta si facevano e ce li litigavamo!
Mio marito conferma che in casa sua si mangiava insieme alla gallina (che era presente sulla loro tavola almeno tre giorni alla settimana, lessa, fritta, in umido...) ma a volte preparavano il polpettone dentro al collo che così aveva pure l'involucro.
La mia mamma l'ha riempita con il ripieno dei tortellini, sotto Natale loro la farcivano così ed era il piatto di festa. Stasera me l'ha cotta e portata...devo dire che ovviamente io non l'ho assaggiata visto che aveva il ripieno dei tortellini, che io non mangio, e a dire il vero mi faceva anche un poco impressione, però io vengo dal mio Pontelungo, quindi sono una cittadina importata:-) e le polpette le mangiavamo fritte o cotte nel vino (che buone quelle dell'Edda, profumavano che era una cosa!! ma questo è un altra storia.-).
Bè, se  vi tentate provatele, i miei commensali le hanno fulminate.
Ah a proposito; sempre con lo stesso ripieno ha fatto anche gli involtini di verza.

Colli ripieni di gallina

Ingredienti

colli di gallina
macinato per polpette o polpettone
o  ripieno tortellini
un goccio di brodo da cuocere

Svuotare il collo e riempirlo con il ripieno. Chiuderlo all'estremita. Cuocerlo lentamente con un goccino di brodo. L'interno

domenica 11 dicembre 2011

Vancouver- Bologna: cavallino appendi albero

Questo splendido, quanto semplice da realizzare, cavallino, me lo inviò la mia amica Paola per Natale nei primi anni della nostra conoscenza e che io ho sempre conservato gelosamente perchè, anche se costruito con elementi diciamo "poveri" è una deliza  e poi così è come partecipasse anche lei ai nostri festeggiamenti, anche se è fisicamente lontano. E' molto facile da fare e se realizzato insieme ai vostri bambini diventa un momento di felicità familiare unico e sottolinea che non è importante spendere molto per avere oggetti originali!

Cavallino appendi albero

Occorrente

5 tappi di sughero della stessa dimensione
lana colorata
10 cm di nastro stoffa
occhietti
un pezzetto di cordoncino
colla a caldo

Prendere il primo tappo di sughero  e porlo in orizzontale,che formerà il corpo del cavallo.  Prenderne un altro, posizionarlo attaccato e un cm più in alto e tagliarlo trasversalmente come si vede nella figura in modo poi da poter attaccare bene l'altro tappo che formerà il viso. A questo punto unire il "corpo" al collo tagliato con la colla e poi dove si è effettuato il taglio l'altro tappo per il viso. L'operazione fatta per il collo bisogna eseguirla anche per gli ultimi due tappi che formeranno le zampe, fare un taglio obliquo in modo che consenta di attaccarli bene al corpo, avendo cura di fare i due tagli speculari. Attaccare anche questi con la colla. Dai pezzi eliminati ricavare un cerchio sottile, che si taglierà a metà e si incollerà ai lati della testa. Ecco fatto anche le orecchie. Prendere la lana e ricavandone dei pezzi di 5-6 cm attaccarli nel retro del corpo per la coda. Con l'altra lana fare una specie di gomitolino lungo oppure lasciarla anche a piacimento libera e attaccarla sopra alla testa per la criniera.
Prendere i due occhietti ed applicarli al viso. In mezzo alla criniera attaccare sempre con una goccia di colla a caldo il gancino fatto con il cordoncino che servirà per appenderlo all'albero. Allo stesso modo fare la briglia fissandola ai lati del viso.
Incollare il pezzetto di stoffa al corpo del cavallo per fare la sella e ...non rimane che cavalcare il nostro albero di Natale!
Buon divertimento!

sabato 10 dicembre 2011

Portasacchetti

Ho visto altra stoffa uguale a quella della poltrona che feci questa estate, l'ho voluta riacquistare e fare in abbinamento un porta sacchetti. E' semplice ma a me piace. Ho ricavato due rettangoli, uno di cm 20x45, l'altro di 20x40, poi li ho uniti tra di loro evitando di cucire le estremità. Nella parte inferiore ho messo l'elastico. Per la parte superiore invece, ho fatto un semicerchio sempre di 20 cm di larghezza alto circa 10 cm e l'ho unito al lembo superiore. Poi con un pezzettino di stoffa cucito dietro ho fatto l'aggangio per attaccarlo al muro. Molto semplice e veloce...e utile:-)! Buon lavoro!

giovedì 8 dicembre 2011

8 dicembre: certosini e panoni!

L'otto di dicembre è sempre un giorno impegnativo ma pieno di soddisfazioni. A dire il vero in casa nostra inizia il 7, con la cena delle crescentine e degli amaretti, poi prosegue con l'impasto dei certosini e dei panoni. Ogni famiglia ha la sua ricetta, io solitamente faccio quella di casa di mio marito, ma è molto buona anche questa che mi ha dato Cinzia, la cugina di mio marito, per gli internauti:-) Forcinzia.
Le preparazioni di oggi sono state allietate dalla sfilata di babbi natale, che ormai fanno da diversi anni nel nostro comune, sempre molto simpatica.
Devo confessare che sono un poco cotta, ma soddisfatta....e ...per fortuna viene una volta all'anno.-))!

Certosini Cinzia

Ingredienti

1 kg farina
1 kg marmellata
250 gr fichi secchi
300 gr cedro candito
300 gr uvetta
300 gr mandorle
200 gr mandorle di guarnizione
300 gr canditi misti
100 gr cioccolato polvere dolce
300 gr cioccolato fondente
300 gr zucchero
4 uova
180 gr burro
4 uova
180 gr burro
dose doppia+1 (totale 5 dosi da mezzo chilo)
200-300 gr ciliege candite per guarnire
1 litro mandorla amara
250 gr zucchero di vaniglia
200 gr noci pulite
buccia di un limone grattugiato
150 gr arachidi già pulite

Tagliare cedro, mandorle, fichi e uvetta rinvenuta nell'acqua, le noci e mettere in un tegame con marmellata e polvere di cioccolato, zucchero normale e 200 gr liquore, metà dose di zucchero di vaniglia e il resto la mattina successiva. Farina, uova, dose, tutto tranne ciliege e un bicchiere di mandorla (tenerne indietro di più n.d.r.). Impastare.
Nelle ruole più piccole mettere 400 gr impasto
Nelle più grandi 700 gr impasto
Coprire con carta da forno e dare dei punti con la spillatrice in modo da fare un cappello. Quando sfornati passare il miele e bagnare con mandarlo amara. Dopo un'ora o due ribagnare con il pennello. Conservare coperti al fresco e  volendo confezionare con carta trasparente.

martedì 6 dicembre 2011

Biscotti vetrata

Ne avevo sempre letto su Cucina Italiana tanti tanti anni fa, provai pure a farli una volta ma non riuscii. Domenica insieme alle mie amiche abbiamo riprovato e devo dire che questa volta sono risultati soddisfacenti. Certo la "vetrata" è piccolina, però come esperimento è riuscito.Sono davvero simpatici credo che attuerò questa soluzione anche per la casina di panpepato di quest'anno!
Ho unito la ricetta dei biscotti per l'albero della carissima Alda Muratore con le indicazioni che diede ai tempi Roberta Bateman e vi assicuro che è una accoppiata vincente!!

Biscotti vetrata

Ingredienti

200 g burro
500 g miele (possibilmente aromatico, non industriale, ideale quello di castagno)
 250 g zucchero almeno
3 cucchiaini di spezie in polvere (cannella, chiodi di garofano 
anice,
(poca) noce moscata)
1 bustina di lievito tipo pane degli angeli
15 g cacao
1200 g di farina
2 uova.

Mettere in una pentolina il cacao e lo zucchero setacciati insieme; il miele, gli aromi e il burro a pezzetti; fare fondere insieme a fuoco basso, amalgamare e far raffreddare a temperatura ambiente (non deve indurire).
Mescolare la farina e il lievito in una terrina capace, fare il pozzo nel centro, battere leggermente le due uova, metterle nel pozzo, mescolarle con un po’ di farina e aggiungere il composto di miele tutto in una volta; con il cucchiaio di legno o le fruste a gancio amalgamarlo con la farina, poi continuare ad impastare con le mani o nel robot da cucina. Quando la pasta è ben liscia, metterla in una terrina, coprire con pellicola trasparente e fare riposare una notte o mezza giornata.
Stendere la pasta non troppo sottile e ritagliare le forme volute, eventualmente ritagliando il buco per il nastro per appendere (io uso il levatorsoli, il buco dev'essrre grande, perché in cottura si restringe!). Cuocere a forno moderato, non lasciarli brunire. Questi biscotti sono migliori dopo qualche giorno.

Per la vetrata

Con la ricetta del panpepato (quella di Alda per esempio) puoi fare dei biscotti-vetrata: ne fai una sfoglia sui 4mm, tagli dei biscotti tondi o a stella, ma meglio se forme semplici, fai un forellino se vuoi che si possano appendere, poi all'interno ritagli un foro che puo' essere a sua volta una stella, o un alberello, o se vuoi creare un messaggio, una lettera dell'alfabeto per ogni biscotto. Poi metti su carta forno e sulla teglia. E qui viene il bello. Prendi delle caramelle, di quelle dure e trasparenti. La classica caramella alla frutta che ti si appiccica ai denti...a me piacciono di piu' di colori chiari, mi pare il contrasto si veda di piu' col giallo e il rosso che con il verde...ma fai tu. In un mortaio o su un tagliere spezzetti le caramelle tenendo i colori separati, e poi metti i pezzettini nel foro di ogni biscotto. Nei 10-15 minuti a 180gradi che ci metteranno i biscotti a cuocersi, le caramelle si scioglieranno, formando una "vetrata" trasparente e d'effetto che si andra' ad attaccare ai bordi del biscotto. Se dovessero rimanere dei "buchi" aggiungi un pochino di caramella spezzettata (quasi in polvere stavolta, in modo che si sciolga in fretta) e rimetti in forno per un attimo. In una scatola di latta durano tantissimo, si possono appendere all'albero, e sono molto carini. Con lo stesso sistema io l'anno scorso ho fatto la finestra della capanna del presepe di panpepato (rossa, con dietro un lumino) e le aureole (gialle) dei vari personaggi.Allargando l'idea potresti fare una cartolina di panpepato con il messaggio di caramella...

lunedì 5 dicembre 2011

Candy cane cookies


Questa ricetta me la diede tanto tanto tanto tempo fa, ma poi non tanto tanto non siamo così vecchie:-)), la mia amica bolognese-canadese Paola Pederzini. Li feci un anno quando la mia peste era piccola, poi non mi ricapitò più di farli, fino a sabato sera. Buoni buoni. Ho fatto un poco di fatica a lavorare la pasta perchè mi era venuta molto morbida, ma ho ovviato mettendo delle piccole palline di impasto in freezer per una decina di minuti, dopo sono andata benissima. Se non si vuole metterli in freezer, lasciarli in frigorifero per un'oretta. Gli estratti non li avevo, per cui ho fatto come indicava Paola in fondo alla sua ricetta, se non si hanno non metterli:-) e sono venuti squisiti ugualmente!

Candy cane cookies
(dose per 54 biscotti)

Ingredienti

250 ml burro  o margarina a temperatura ambiente
250 ml zucchero a velo
1 uovo
5 ml (un cucchiaino da caffè) estratto mandorle
5 ml vanilla
5 ml peppermint

600 ml farina
5 ml lievito per dolci
5 ml di sale

colorante rosso

Mescolare bene i primi sei ingredienti, aggiungere la farina il lievito e il sale e mescolare bene di nuovo. Dividere l'impasto in due parti uguali, in una aggiungere poche gocce di colorante rosso e mescolare bene il colore nell'impasto. Formare due cordoncini di circa 14 cm l'uno con i due impasti uno bianco e uno rosso. Stendeteli uno di fianco all'altro, pizzicarne le due estremità assieme e dargli la forma dei candy canes. Devono risultare come dei manici di ombrelli all'inverso. Metterli in una teglia da biscotti ricoperta da carta forno e infornare a 180° per 10 minuti circa. Lasciare raffreddare per qualche minuto prima di toglierli dalla teglia.
Con questo impasto si possono fare anche delle ghirlande natalizie (wreth) usando il colorante verde al posto del rosso e qualche pallina rossa per le bacche.

venerdì 2 dicembre 2011

Pigne di cioccolato

la foto non è granchè, l'ho fatta con il cellulare, loro invece sono squisite, sono state fulminate! Il bello è che sono pure velocissime. La ricetta prevedeva di utlizzare un contenitore da uova di plastica ben lavato dove riporre il tutto, io ho utilizzato i pirottini di carta, non hanno assunto la forma di pigna, ma erano carine ugualmente.
I bambini ne vanno matti, anche quelli già un po' cresciutellli:-)

Pigne di cioccolato

Ingredienti

100 gr cioccolato fondente
100 gr cioccolato al latte
100 gr fiocchi mais

Sciogliere i due cioccolati a bagno maria, appena sciolti aggiungere i corn flakes e rimescolare. Mettere nei pirottini o nello stampo da uova e fare raffreddare. Quando è il momento di servire cospargere di zucchero a velo. Tempo di preparazione....5 minut?:-)