venerdì 10 giugno 2011

Ossibuchi

Complice il mal tempo di questi giorni, trovandomi in freezer degli ossibuchi di vitellone, ho deciso di cucinarli. Che buoni! Una volta una pubblicità di tonno diceva che si spezzava con un grissino, anche questi!
Non c'è nulla da fare, quando il cibo viene cucinato nella giusta maniera, con calma e dedicandogli il giusto tempo, è tutt'altra cosa.
Ultimamente li facevo cotti nella pentola a pressione, che non sono male, ma cotti così sono di un altro livello.
La "ricetta" me la diede la mia santola, l'Edd; io sono cresciuta in casa sua, ha sempre cucinato della carne...va bene che suo marito era macellaio,però..:-)
Bè sono stata davvero contenta di aver ceduto alla tentazione di cucinarli.


Ossibuchi dell'Edda

Ingredienti

ossibuchi di vitellone
trito di carota sedano cipolla
sale
brodo
salsa di pomodoro
farina
olio o burro

Prendere gli ossibuchi, tagliare le parti grasse in modo che non si "arriccino" cuocendo.


soffriggere in olio o burro gli odori tritati

infarinare da ambo le parti gli ossibuchi

aggiungerli agli odori e farli apprena rosolare

poi aggiungere il vino e fare cuocere a fiamma bassa finchè evapora

sciogliere il passato di pomodoro nel brodo e unirlo alla carne
fare cuocere coperto a fiamma bassa finche non sono teneri e si è assorbito il sugo.


3 commenti:

  1. Per accompagnare purè o riso?
    Ma anche una bella polenta non sarebbe di troppo.
    sabri

    RispondiElimina
  2. Sa, ovviamente pure:-)
    Lo sai che sono tradizionalista..:-)
    però anche la polenta...
    ciaoo

    RispondiElimina
  3. Questa è una serata frescolina ... i temporali continuano a girare ... questi ossobuchi sono ideali con una fumante polentina bianca o gialla, ma che polenta sia.
    Mandi


    Rosetta: www.ilfogolar.blogspot.com

    RispondiElimina