Una vecchia pubblicità diceva: "bevi birra e campi cent'anni"...ed è questo che faccio. A produrla ci pensa Cinzia, la cugina di mio marito, per la precisione io direi suo marito:-)..bè diciamo che lei contribuisce:-).
Buona buona...si dice buona di una birra? un sapore un pò maltato, rossa quel tanto che basta e per lei conierei questo detto: "rossa di sera buon tempo si spera".-). Metto la sua spiegazione, per quel che mi riguarda io non voglio rovinarle il gioco e mi sacrifico a berla già fatta:-)...ma never say never!.-)
Una buona birra
Ingredienti:
1,7 Kg di malto luppolato completo di lievito
1,5 kg di zucchero
250 g di miele di acacia
50 g di metabisolfito di potassio
Fermentatore per birra da 5 galloni (circa 20 litri)
1 bustina di metabisolfito di potassio
25 litri di acqua minerale non gassata
Procedimento per la birra chiara:
innanzitutto occorre procurarsi l’apposito serbatoio per la fermentazione
si trova in un negozio dove vedono prodotti per enologia, una bustina di metabisolfito di potassio che mescolato con l’acqua (1,5 cucchiaini in un litro di acqua) serve a pulire tutto ciò che va a contatto con la birra per evitare il formarsi di funghi o muffe indesiderate che potrebbero rovinare irreparabilmente il gusto del prodotto che andremo ad ottenere.
Cominciamo a lavare e risciacquare accuratamente il fermentatore (serbatoio), ultimo risciacquo sempre con la soluzione disinfettante sopradescritta.
Fatto ciò, metteremo a bollire 3 litri di acqua, dentro alla quale andremo a sciogliere 1,5 kg di zucchero, 250 g di miele di acacia, e 1,7 Kg di malto aromatizzato al luppolo per birra chiara.
Lasciare bollire per circa 3 minuti, attenzione che il prodotto in fase di ebollizione triplica circa il suo volume, occorre quindi usare una pentola molto grande.
Dopo occorre mettere la pentola con il prodotto a bagno in acqua corrente per raffreddare il tutto fino a entrare nell’intervallo di temperatura tra i 20 e i 28 gradi, e versare tutto nel fermentatore, aggiungere altri 20 litri di acqua. La temperatura del tutto deve sempre rimanere tra i 20 e i 28 gradi.
A parte avremo preparato il lievito, mettendo in una tazza (sempre lavata con la soluzione disinfettante) due cucchiaini di zucchero, un bicchiere di acqua tiepida (tra i 25 e i 30 gradi) e il lievito secco fornito con il malto.
Attendere una decina di minuti che il lievito cominci a lavorare e quando la massa sarà circa triplicata versarlo nel fermentatore mescolare energicamente con un mestolo (sempre lavato con la soluzione) per distribuire uniformemente il lievito e per ossigenare prodotto in modo che il lievito possa lavorare bene.
A questo punto occorre chiudere il fermentatore lasciando come unico sfogo un tubicino ripiegato pieno per metà della soluzione disinfettante che farà fuoriuscire l’anidride carbonica che si sviluppa nella fermentazione senza far entrare elementi contaminanti.
Dopo un po' di tempo (una o due settimane a seconda della temperatura) vedremo che dal tubicino non esce più il gas, a questo punto occorre aspettare almeno un altro giorno poi si procederà a mettere il prodotto nelle bottiglie anche quelle lavate e risciacquate con la soluzione di metabisolfito.
Prima di mettere il prodotto nelle bottiglie occorre metterci un po' di zucchero (la dose per una bottiglia da 0,66 lt è di circa 5 grammi) per dare corpo alla schiuma e rendere la birra gasata.Dopo aver messo il tutto nelle bottiglie occorre tenerle per altre 2 settimane a temperatura sopra i 20 gradi per completare la fermentazione.A questo punto inizia l’invecchiamento minimo consigliato 6 settimane, poi non resta che berla!
Tutte le volte che vedo un bel bicchiere di birra non sai quanto mi dispiaccia il fatto che non mi piace.
RispondiEliminaVedo chi la beve gustarla appieno e sono quasi invidiosa.
Complimenti a Cinzia, anzi al marito di Cinzia mi pare di avere capito.
ciao
Sabrina