Non c'è nulla da fare, quando il cibo viene cucinato nella giusta maniera, con calma e dedicandogli il giusto tempo, è tutt'altra cosa.
Ultimamente li facevo cotti nella pentola a pressione, che non sono male, ma cotti così sono di un altro livello.
La "ricetta" me la diede la mia santola, l'Edd; io sono cresciuta in casa sua, ha sempre cucinato della carne...va bene che suo marito era macellaio,però..:-)
Bè sono stata davvero contenta di aver ceduto alla tentazione di cucinarli.
Ossibuchi dell'Edda
Ingredienti
ossibuchi di vitellone
trito di carota sedano cipolla
sale
brodo
salsa di pomodoro
farina
olio o burro
Prendere gli ossibuchi, tagliare le parti grasse in modo che non si "arriccino" cuocendo.
soffriggere in olio o burro gli odori tritati
aggiungerli agli odori e farli apprena rosolare
poi aggiungere il vino e fare cuocere a fiamma bassa finchè evapora
sciogliere il passato di pomodoro nel brodo e unirlo alla carne
fare cuocere coperto a fiamma bassa finche non sono teneri e si è assorbito il sugo.
Per accompagnare purè o riso?
RispondiEliminaMa anche una bella polenta non sarebbe di troppo.
sabri
Sa, ovviamente pure:-)
RispondiEliminaLo sai che sono tradizionalista..:-)
però anche la polenta...
ciaoo
Questa è una serata frescolina ... i temporali continuano a girare ... questi ossobuchi sono ideali con una fumante polentina bianca o gialla, ma che polenta sia.
RispondiEliminaMandi
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