lunedì 7 marzo 2011

Cotechino

Ieri a San Marino di Bentivoglio presso Villa Smeraldi, l'associale "la Stadura" presentava
 I PORCI COMODI , una visita guidata alla sezione del museo dedicata alla corte colonica, con all'estern la dimostrazione del l'invstîdura del maiale (tradizionale lavorazione delle carni); con fuochi e spiedi per prepararsi e cuocersi una rapida e gustosa merenda. Purtroppo quest'anno non siamo riusciti ad andarci per coincidenza con il carnevale, ma metto ugualmente come si faceva il cotechino in casa di mio marito. Il cotechino, nelle campagne bolognese, è il secondo tipico del giorno di Natale, servito insieme al cappone, accompagnato dal classico purè di patate. Poche famiglie lo servivano con le lenticchie, perchè spesso erano beni comperi, mentre le patate tutti le avevano a disposizione.
Anche questo che pubblico è fatto in casa, non nostra, ma di un nostro amico di San Giovanni e assicuro che, quando andiamo a prenderlo, nella vecchia "casona! e li vedi tutti appesi vicino al camino...che bello!! e che profumo!!

Cotechino di casa 

Ingredienti:

20 kg muscolo di maiale (spalla)
2 kg guanciale maiale (10%)
6,5 kg  di cotica maiale (1/3 della carne totale)
sale 22 per mille
pepe
budella

Per prima bollire appena appena la cotica. Poi macinarla dopo averla appena scottata. Macinare anche la rimanente carne, salare, pepeare e metterla nella budella. Farlo asciugare per un giorno o due.

 Prima di cuocere il cotechino, immergerlo nell'acqua per una ventina di minuti. Metterlo nella pentola ben coperto di acqua fredda e cuocere a fiamma bassissima coperto per quattro cinque ore. Servire subito.
Mia suocera lo cuoceva anche avvolto in alluminio (o straccetto prima:-)) in teglia e messo in forno. E' buono anche così, rimane solo meno tenero.
Buon appetito!

1 commento:

  1. Vile, u uccidi una donna dietaperennedipendente ... quando vengo da te me lo prepari vero ???
    Mandi

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