Qui continua a nevicare ininterrottamente, ce ne è già una marea, ormai l'ho alla finestra. In più è un freddo eccezionale. Anni che non si vedevano i "picaj" come direbbe mia mamma in bolognese.
Invece..eccoli!
una vera bufera
ho pensato quindi di fare dei buoni ossibuchi accompagnati da una bollente polenta condita con i funghi. Gli ossibuchi li cucino sempre così, dopo che Edda mi ha insegnato come faceva lei , diventano di un morbido e cremoso! e avere poi quelli che portava a casa Bruno di cavallo...bè non si può avere tutto.
Che buon mangiarino! e un bicchierino di vinello rosso....e che nevichi! Prosit!
Infarinare gli ossibuchi dopo aver tagliato i bordi con un paio di forbici a distanza di 6-7 cm un taglio dall'altro. Soffriggere in olio o burro gli odori tritati, aggiungere gli ossibuchi e farli appena rosolare da ambo i lati, poi aggiungere il vino, farlo evaporare e far cuocere a fiamma bassa. Dopo circa venti minuti aggiungere la conserva sciolta nel brodo. Continuare fino a cottura (1 ora- 1ora 1/2) a fiamma bassissima, finché non diventano teneri.
Invece..eccoli!
una vera bufera
ho pensato quindi di fare dei buoni ossibuchi accompagnati da una bollente polenta condita con i funghi. Gli ossibuchi li cucino sempre così, dopo che Edda mi ha insegnato come faceva lei , diventano di un morbido e cremoso! e avere poi quelli che portava a casa Bruno di cavallo...bè non si può avere tutto.
Che buon mangiarino! e un bicchierino di vinello rosso....e che nevichi! Prosit!
Ossibuchi
Ingredienti
1 ossobuco a testa
cipolla
carota
sedano
un bicchiere di vino
conserva di pomodoro
sale
un bicchiere di brodo
farina
olio o burro
Da quando sei tornata dalla montagna ti sei data alla polenta ... bravissima.
RispondiEliminaQuesti ossibuchi sono molto goduriosi.
Mandi
che voglia di ossibuchi che m'hai fatto venire...
RispondiEliminae quanto amo il tuo blog dove ritrovo le abitudini bolognesi di un tempo, quelle che io ricordo a malapena dai nonni purtroppo!
Rosetta sarà perchè in montagna mi hanno fatto fare voglia di polenta!!:-)
RispondiEliminaIo l'adoro sempre, in inverno in estate a colazione...
Pensa che incinta di Eugenia ho fatto voglia di due cose: polenta e melagrana.
Melagrana niente perchè a luglio non le trovi ancora, polenta era un anno che non c'era farina gialla non ricordo il perchè, so che andammo ad una festa una sera perchè servivano polenta,attesi due ore poi mi portarono gramigna perchè chi doveva consegnare la polenta non trovò la farina!!
Ciaoo
Claudia,mi fa molto piacere.
RispondiEliminaAmo conoscere le tradizioni degli altri, cosa fanno cosa significano, ma ancor più desidero che le nostre (inteso quelle di ogni luogo di appartenenza) non vengano dimenticate per essere sostituite magari da alcune di importazione.
Certo, le persone a cui attingere certe notizie ormai non sono tante, però per quel che posso..:)
Grazie ancora e quando vorrai passare a trovarmi non potrò che essere felice.
Buona giornata.