Oggi complice la neve, ho sentito la nostalgia di quando i miei suoceri investivano il maiale, dei pranzi e delle cene che per almeno tre giorni vedevano la famiglia intera (e intendo con tutti i parenti) intorno alle tavole.
In modo particolare mi è venuto alla mente l'anno in cui mio marito era militare a San Giorgio a Cremano, che era nevicato e lui telefonò prima a me e gli dissi che sarei andata a casa sua a cena omettendo volontariamente il fatto che era nevicato poi chiamò a casa sua e fu la prima cosa che gli dissero. Così già lui era triste perchè era lontano da casa e per la prima volta non poteva essere presente a questa celebrazione (devo dire che nulla era più una festa e un rito che ammazzare il maiale in casa contadina) ma pure nevicava. E io gli ho sempre sentito dire che "ci pensi che bello se la sera della mangiata del maiale ci fosse la neve?" Figuratevi.
Bè, tornando a ieri, il maiale "nostro" non l'avevamo, ma acquistato sì, così ho pensato di fare un surrogato della cena del maiale.-), invitando i miei cognati a cena e tenendo presente, che in febrraio è carnevale:-).
Così ho deciso di fare le frittelline di mela che faceva la mia mamma e che erano anni che non mangiavo (alneno 20) . Le feci una volta appena sposata, però, non so il perchè, me le ricordo rosa. Probabilmente le misi a bagno nell'alchermes anzichè nel brandy...erano molto buone anche con quello. A proposito sono quelle ricette senza dosi esatte...io ieri ho affettato tre mele e la dose della pastella riportata è stata leggermente abbondante, ma direi che è la quantità giusta, perchè se avessi tagliato una mela appena un poco più grande sarebbe stata perfetta. Riporto esattamente come scritto.
In modo particolare mi è venuto alla mente l'anno in cui mio marito era militare a San Giorgio a Cremano, che era nevicato e lui telefonò prima a me e gli dissi che sarei andata a casa sua a cena omettendo volontariamente il fatto che era nevicato poi chiamò a casa sua e fu la prima cosa che gli dissero. Così già lui era triste perchè era lontano da casa e per la prima volta non poteva essere presente a questa celebrazione (devo dire che nulla era più una festa e un rito che ammazzare il maiale in casa contadina) ma pure nevicava. E io gli ho sempre sentito dire che "ci pensi che bello se la sera della mangiata del maiale ci fosse la neve?" Figuratevi.
Bè, tornando a ieri, il maiale "nostro" non l'avevamo, ma acquistato sì, così ho pensato di fare un surrogato della cena del maiale.-), invitando i miei cognati a cena e tenendo presente, che in febrraio è carnevale:-).
Così ho deciso di fare le frittelline di mela che faceva la mia mamma e che erano anni che non mangiavo (alneno 20) . Le feci una volta appena sposata, però, non so il perchè, me le ricordo rosa. Probabilmente le misi a bagno nell'alchermes anzichè nel brandy...erano molto buone anche con quello. A proposito sono quelle ricette senza dosi esatte...io ieri ho affettato tre mele e la dose della pastella riportata è stata leggermente abbondante, ma direi che è la quantità giusta, perchè se avessi tagliato una mela appena un poco più grande sarebbe stata perfetta. Riporto esattamente come scritto.
Frittelline di mela
Ingredienti
mela
cognac
3 cucchiai di farina
1 cucchiaio olio
1 albume d'uovo
zucchero a piacere
olio o strutto per friggere
Vuotare la mela in mezzo. Tagliare delle fette rotonde e mettere per due o tre ore nel cognac e zucchero.
Fare la colla con tre cucchiai di farina, acqua, un cucchiaio di olio e un pizzico di sale e una chiara d'uovo (prima montarla e metterla un poco in frigo).
Immergere le fettine di mela una alla volta e friggere.
Io sopra ho cosparso con un po' di zucchero semolato.
Immergere le fettine di mela una alla volta e friggere.
Io sopra ho cosparso con un po' di zucchero semolato.
Buonissimeeee !!!
RispondiEliminaMandi
Le frittelle di mele!
RispondiEliminaE' una vita che non le mangio!
Comunque a te la neve fa bene, guarda che belle cose buone hai preparato!
Sa
ma io lo so che a me la neve fa bene!:-))
RispondiEliminaCiao ragazze!!