martedì 3 maggio 2011

3 Maggio - S. Croce

Oggi è il giorno in cui, nelle campagne bolognesi, viene posta nei campi una croce adornata con un ramoscello di ulivo benedetto, per proteggere il raccolto dei campi dai temporali. 
E' un gesto che deve essere preparato per tempo, in quanto occorrono rami di ulivo benedetto della domenica delle Palme e i gusci delle uova  benedette che si sono mangiati la mattina di Pasqua.
La mattina del 3 maggio, a digiuno, il contadino si reca nei campi dove, all'inizio di questi, pianta una croce fatta con le canne che crescono ai bordi dei campi, dei fossi  arricchita dal ramoscello di ulivo.
Ai piedi della croce, viene formata un'altra croce fatta con i gusci delle uova benedette, che servono per proteggere dai temporali.
Finita la preparazione viene recitato un Padre Nostro.
Questa croce, proteggerà il raccolto da tempesta e da intemperie varie.
Si narra che, vi fossero vari campi, in uno dei quali c'era posizionata la croce, e si scatenò un temporale fortissimo con grandine e vento che flagellò tutti i campi circostanti, ma davanti alla croce, il temporale si fermò e tornò indietro.
Quanto di vero ci sia in questa storia non mi è dato sapere,  però è consuetudine proteggere il raccolto dei campi con questo simbolo (anche se è una usanza che  sta lentamente scomparendo)

1 commento:

  1. Bellissima storia d'altri tempi Tiziana.
    Solo quest'anno in montagna ho saputo da una confinante di orto che a Sauris (paese dei prosciutti), vengono piantati 3 piccoli rametti di olivo benedetto in 3 dei cantoni (angoli)dell'orto, il quarto dove c'è la porta rimane sguarnito perchè così il diavolo, vedendo l'ulivo benedetto, scappa dall'orto e le verdure crescono bene.
    Ecco, così ne sai un'altra.
    Mandi

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