Potevano mancare per Pasquetta? Assolutamente no!
La ricetta me l'ha passata una amica di famiglia, la signora Marisa. Parlare di ricetta lei non vuole, perchè dice che da sua mamma le ha sempre viste fare così. Non discuto se sia una ricetta o meno, però so che le costoline della Marisa, sono sempre un successo, anche fatte da me.-)
Si tratta di prendere delle costoline di agnello di rimetterle in ordine( sue testuali parole)che vuol dire rimuovere la carne e rifilare il grasso intorno, in modo da lasciare solo la pura polpa
condita con il limone, coperta e lasciata a "spurgare" per tutta la notte e fino alla sera, al momento di
cuocere. Poi l'ho asciugata, passata nella farina,
nell'uovo
lasciare 2-3 minuti per parte, poi servire calde.
La ricetta me l'ha passata una amica di famiglia, la signora Marisa. Parlare di ricetta lei non vuole, perchè dice che da sua mamma le ha sempre viste fare così. Non discuto se sia una ricetta o meno, però so che le costoline della Marisa, sono sempre un successo, anche fatte da me.-)
Si tratta di prendere delle costoline di agnello di rimetterle in ordine( sue testuali parole)che vuol dire rimuovere la carne e rifilare il grasso intorno, in modo da lasciare solo la pura polpa
cuocere. Poi l'ho asciugata, passata nella farina,
nell'uovo
e poi nell'olio di frittura.
Semplici da fare, ma se osservati tutti i passaggi sono di una bontà!!
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