"Il Conservatorio ospitò migliaia di fanciulle che tessevano e ricamavano per formarsi la dote. La chiesa è la più nota e amata delle 12 sorte accanto alle mura".
La chiesa della Madonna del Baraccano fu la prima delle 12 chiese costruite a ridosso delle mura di Bologna (e tutte dedicate alla Madonna) ed è una delle poche superstiti: come tutte le altre chiese, fu edificata dove era presente un'immagine mariana che il popolo riteneva miracolosa. In un primo tempo l'immagine era protetta da una semplice cappella ed in seguito si costruiva una chiesa. Così accadde anche per la Madonna del Baraccano: nel 1512 un miracolo attribuito a questa Madonna fece decidere la costruzione della chiesa con portico antistante. Nel 1682 fu aggiunta la maestosa cupola La denominazione "Baraccano" significa contrafforte e deriva dalla posizione a ridosso delle mura.
Questa chiesa, che si sviluppa in lunghezza ma di scarsa profondità, conserva il dipinto della Madonna, opera di Lippo di Dalmasio ritoccata da Francesco del Cossa per volontà di Giovanni II Bentivoglio.
Una tradizione ha attribuito alla Madonna del Baraccano il titolo di Madonna della Pace: per questo, dopo la cerimonia nuziale, gli sposi si recavano in questa chiesa " a prendere la pace". Ma col termine Baraccano si indica anche l'edificio che ha ospitato fino al 1969 un famoso Conservatorio che aveva lo scopo di "conservare" l'onore e la purezza delle fanciulle; l'edificio originariamente ebbe la funzione di ospedale per pellegrini; solo nel 1491 fu ampliato per volontà di Giovanni II Bentivoglio (su alcune colonne del portico resta il simbolo del Bentivoglio) e, alcuni anni dopo, completato dal magnifico voltone
Il Conservatorio del Baraccano fu fondato nel 1528 allo scopo di accogliere fanciulle di bell'aspetto ma provenienti da famiglie povere, non in grado di "dotare" la figlia; di età fra i 10 e 12 anni, sane, senza difetti fisici, graziose, queste fanciulle per "guadagnarsi" la dote svolgevano alcuni lavori, come la tessitura della seta, il ricamo, la confezione di indumenti. Ciò che guadagnavano veniva accantonato Il Conservatorio del Baraccano era un'istituzione laica, amministrata da personalità del mondo economico: per finalità e funzionamento è da considerare un vero e proprio istituto di previdenza. Ospitava 40-70 fanciulle per non più di sette anni trascorsi i quali la ragazza o prendeva i voti o si sposava. Il futuro marito doveva essere bolognese, di buona famiglia e con un mestiere sicuro. Se con la dote la coppia acquistava un appartamento, questo doveva essere intestato alla donna e al Baraccano: ciò per togliere ogni illusione ai "cacciatori di dote".
La chiesa della Madonna del Baraccano fu la prima delle 12 chiese costruite a ridosso delle mura di Bologna (e tutte dedicate alla Madonna) ed è una delle poche superstiti: come tutte le altre chiese, fu edificata dove era presente un'immagine mariana che il popolo riteneva miracolosa. In un primo tempo l'immagine era protetta da una semplice cappella ed in seguito si costruiva una chiesa. Così accadde anche per la Madonna del Baraccano: nel 1512 un miracolo attribuito a questa Madonna fece decidere la costruzione della chiesa con portico antistante. Nel 1682 fu aggiunta la maestosa cupola La denominazione "Baraccano" significa contrafforte e deriva dalla posizione a ridosso delle mura.
Questa chiesa, che si sviluppa in lunghezza ma di scarsa profondità, conserva il dipinto della Madonna, opera di Lippo di Dalmasio ritoccata da Francesco del Cossa per volontà di Giovanni II Bentivoglio.
Una tradizione ha attribuito alla Madonna del Baraccano il titolo di Madonna della Pace: per questo, dopo la cerimonia nuziale, gli sposi si recavano in questa chiesa " a prendere la pace". Ma col termine Baraccano si indica anche l'edificio che ha ospitato fino al 1969 un famoso Conservatorio che aveva lo scopo di "conservare" l'onore e la purezza delle fanciulle; l'edificio originariamente ebbe la funzione di ospedale per pellegrini; solo nel 1491 fu ampliato per volontà di Giovanni II Bentivoglio (su alcune colonne del portico resta il simbolo del Bentivoglio) e, alcuni anni dopo, completato dal magnifico voltone
Il Conservatorio del Baraccano fu fondato nel 1528 allo scopo di accogliere fanciulle di bell'aspetto ma provenienti da famiglie povere, non in grado di "dotare" la figlia; di età fra i 10 e 12 anni, sane, senza difetti fisici, graziose, queste fanciulle per "guadagnarsi" la dote svolgevano alcuni lavori, come la tessitura della seta, il ricamo, la confezione di indumenti. Ciò che guadagnavano veniva accantonato Il Conservatorio del Baraccano era un'istituzione laica, amministrata da personalità del mondo economico: per finalità e funzionamento è da considerare un vero e proprio istituto di previdenza. Ospitava 40-70 fanciulle per non più di sette anni trascorsi i quali la ragazza o prendeva i voti o si sposava. Il futuro marito doveva essere bolognese, di buona famiglia e con un mestiere sicuro. Se con la dote la coppia acquistava un appartamento, questo doveva essere intestato alla donna e al Baraccano: ciò per togliere ogni illusione ai "cacciatori di dote".
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