Sono troppo belli per inserirli alla fine del messaggio precedente, meritano uno spazio apposito.Complimenti alle mondine di Molinella per mantenere ancora vivi questi canti che ci raccontano tante cose.
Le mondine erano delle lavoratrici stagionali delle risaie.Il lavoro si svolgeva durante il periodo di allagamento dei campi, effettuato dalla fine di aprile agli inizi di giugno per proteggere le delicate piantine del riso dallo sbalzo termico tra il giorno e la notte, durante le prime fasi del loro sviluppo. Il lavoro consisteva nel trapianto in risaia delle piantine
Il lavoro della monda consisteva nello stare per intere giornate con l'acqua fino alle ginocchia, a piedi nudi e con la schiena curva per togliere le erbacce infestanti che crescevano nelle risaie e che disturbavano la crescita delle piantine L'abbigliamento consisteva in:
- calze di filanca e fazzoletto tirato sul viso, a protezione contro le punture dei numerosi insetti infestanti questi ambienti palustri
- cappello a larghe tese per riparo dal sole
- calzoncini o mutandoni
Sciopero delle mondine nel giugno 1890.
Molte "risaiole" sono arrestate e portate davanti al Tribunale di Bologna. Tra loro Adalgisa Lipparini che, nel 1901, insieme ad Andrea Costa, presiederà il I Congresso nazionale dei lavoratori della terra
Nel 1949 la risaia rappresenta una forma di sviluppo economico notevole per Molinella. Offre un salario che varia da 1.500 lire per le donne e 2.500 per gli uomini.
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Anche nonna era stata una mondina...
RispondiEliminaCiao nonna...
Sabrina