sabato 26 gennaio 2013

Un amore di torta: mimosa per una mamma


Questa torta mi commuove. E' bellissima, è piena di amore, è semplice, ricercata, apparentemente casuale, ma altrettanto piena di significati.
Non so descrivere l'emozione che mi provoca.
Dicono che i ragazzi oggi sono senza valori, senza affetti, superficiali, tutta apparenza...: niente di più sbaglaito. Da che mondo e mondo, ricordo anche quando ero giovane, non sono mai stati capiti, rivoluzionari, senza principi, senza rispetto...figuriamoci oggi, nella società distratta e frenetica in cui viviamo.
Poi ti svegli una mattina come tante, non hai grosse aspettative e ti auguri, che il giorno che ti prepari  ad affrontare non sia peggio di quello appena trascorso.
Poi, ti capita di parlare con un ragazzino adolescente e capisci che avrebbe voglia di preparare una torta per il compleanno della sua mamma, ma che vorrebbe fosse una sorpresa e decidi di assecondarlo, cosa sarà poi?
Ci si organizza e tra qualche difficoltà si riesce ad improvvisare un improbabile piano che, nonostante tutto , funziona.
Ed ecco la meraviglia: da una "ciambella" sboccia questa splendida torta che nemmeno il migliore dei pasticceri avrebbe potuto fare.
Veder lavorare questo ragazzo, mi incanta. Ogni suo movimento fa trasparire l'affetto per la mamma, ogni decoro ha un suo perchè,  il quadrifoglio centrale formato da quattro cuori con una rosa appoggiata sopra mi lascia letteralmente senza parole.
E vedere consegnare il "libro di grammatica" con quella espressione di soddisfazione...ti fa proprio sentire felice. Certi regali non hanno prezzo!
Sono queste esperienze che ti fanno sentire meglio, ti danno fiducia nel domani, ti fanno capire che la felicità non va cercata lontana,..e posso solo ringraziare per avermi contagiato con il suo entusiasmo facendomi trascorrere una bella giornata di cui conserverò gelosamente il ricordo.
Ora, non resta che fare gli auguri ed iniziare a  mangiare questa torta che sarà sicuramente buona, visto che è la torta mimosa di Pinella, un'altra garanzia...

 
TORTA MIMOSA PINELLA

Ingredienti

5O0 gr uova
350 gr zucchero semolato
300 gr farina
100 gr fecola di patate
vanillina

Montare benissimo le uova con lo zucchero. Poi setacciare la farina con la fecola, unire il tutto,inclusa la vaniglia, al composto montato con un cucchiaione. Imburrare e infarinare una teglia e versare il pan di spagna. Cottura: 20 minuti a 175 gradi con lo sportello chiuso, quindi altri 20 minuti circa lasciando uno spiraglio nel forno.Preparare una crema pasticciera da mezzo litro di latte, molto aromatizzata con la scorza di limone. Farla raffreddare e montarla un pò con il mixer.Montare anche della panna, circa mezzo litro e tenerla da parte.Prendere un barattolo di ananas sciroppato in fette e tagliare le fette a dadini. Tenere il succo da parte. Preparare una bagna al limoncello con 200 gr di zucchero e 140 gr di acqua. Dopo che ha preso il bollore, farla freddare e poi aromatizzarla con un pò di limoncello. A piacere, se ci sono bimbi, togliere il liquore e sostituirlo con il succo dell'ananas.Prendere il pan di spagna, tagliarlo in modo da ottenere uno strato di 2/3 dell'altezza totale e l'altro di 1/3. Prendere lo strato più grosso e asportare tutta la mollica, tenendola da parte. Bagnare con la bagna. Mescolare crema e panna o metà e metà oppure in rapporto diverso a seconda dei gusti. Metterne uno strato dentro al pds. Quindi adagiarvi l'ananas a dadini e ricoprire ancora con crema.Coprire con il disco più sottile e mettere in frigo per alcune ore.Riprendere la torta. Con un coltello seghettato fare come una cupola dal disco superiore in modo che la torta appaia bombata. Spruzzare di bagna. Ricoprire con uno strato di crema e panna.Prendere il pan di spagna rimasto e ridurlo in briciole e ricoprire tutta la torta in modo uniforme.Bagnare con la bagna. Fare asciugare in frigo e decorare con fili esilissimi di cioccolato e ciuffi di panna montata.la torta fatta con i ferrero rocher.

3 commenti:

  1. Tizi hai mai pensato che sei tu a rendere le persone e le cose speciali?
    Un abbraccio.
    Sabrina

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  2. Sabrina, grazie sei troppo buona. Non credo di essere io a rendere le persone speciali, forse osservo e noto quando una persona lo è, come te:-)!
    Ehhhh come siamo mielose, poi ingrassiamo!:-))
    Bacioni!

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  3. Ecco!
    Sono colpa tua i miei chili di troppo!

    Sa

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