venerdì 29 giugno 2012

S.S. Pietro e Paolo

Caronte la fa da padrone, con i suoi 40 gradi ha deciso di cuocerci lentamente, ma noi non demordiamo. Ventilatori alla mano,la messa per festeggiare i due Santi del giorno si è tenuta regolarmente, così come ....la funzione finale che caratterizza i nostri giorni di festa?.-) Poteva mancare un piccolo banchetto come aperitivo, giusto giusto per rinfrescarci un attimo con qualche chiacchera? Assolutamente no, anzi ci ha offerto anche l'opportunità di salutare il nostro parroco in partenza per le ferie...certo che se la spassa bene eh?.-)
Noi qui a soffrire e lui in giro per il mondo.-)...certo però, prima di partire, si assicurato che nessuno di noi abbia intenzione di dipartire prima del suo rientro, in modo da non dovergli guastare le giuste e meritate ferie..:).
Ma noi faremo di tutto per assecondare i suoi desideri:-)).
I Santi di oggi erano due apostoli e due personaggi diversi, ma entrambi fondamentali per la storia della Chiesa del primo secolo così come nella costruzione di quelle radici dalle quali si alimenta continuamente la fede cristiana. Pietro, nato a Betsaida in Galilea, era un pescatore a Cafarnao. Fratello di Andrea, divenne apostolo di Gesù dopo che questi lo chiamò presso il lago di Galilea e dopo aver assistito alla pesca miracolosa. Da sempre tra i discepoli più vicini a Gesù fu l'unico, insieme al cosiddetto «discepolo prediletto», a seguire Gesù presso la casa del sommo sacerdote Caifa, fu costretto anch'egli alla fuga dopo aver rinnegato tre volte il maestro, come questi aveva già predetto. Ma Pietro ricevette dallo stesso Risorto il mandato a fare da guida alla comunità dei discepoli. Morì tra il 64 e il 67 durante la persecuzione anticristiana di Nerone. San Paolo, invece, era originario di Tarso: prima persecutore dei cristiani, incontrò il Risorto sulla via tra Gerusalemme e Damasco. Baluardo dell'evangelizzazione dei popoli pagani nel Mediterraneo morì anch'egli a Roma tra il 64 e il 67.
Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo crocifisso. Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo.
Ora rimane solo che Caronte ci abbandoni per stare un poco meglio..:-)

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