venerdì 20 gennaio 2012

Delizie per una sposa



Stavo cercando di sistemare un poco il mio pc (ogni tanto ci provo) e mi è saltato tra le mani la cartella contenente questi dolcetti che preparai per Justine, una mia conoscente, per il suo matrimonio. Che soddisfazione mi diedero! Li vidi sul blog di Pinella e me ne innamorai. Lei poi è bravissima a fare innamorare dei suo dolci, è di un altro pianeta. In più di tante altre persone che sfoggiano siti meravigliosi ma danno ricette molto approssimative se non proprio totalmente sbaglliate, lei ti spiega tutto per filo e per segno con una chiarezza esemplare. Non ho mai fatto una sua ricetta che non mi sia venuta o che non fosse buona. Certo la sua manualità è unica, però non finirò mai di ringraziarla per condividere con noi le sue meraviglie.
Tornando ai pasticcini, mi fecero fare un figurone, tanto che la sposa e i suoi genitori si commossero. E io ovviamente ne fui contenta. La copertura che temevo tanto si rilevò tutto sommato abbastanza semplice e per i decori finali, mi ricordo che a forza di farne ci avevo preso gusto:-) e mi dispiacque averli finiti.-).
Sicuramente da tenere presente per una eventuale cerimonia .


Fruttini candidi

Per i gueffus

500 gr di zucchero
500 gr di mandorle macinate non troppo fini
scorza grattugiata di di 2 limoni
acqua di fiori d’arancio

Preparare uno sciroppo con 500 gr di zucchero semolato, un bicchiere di acqua e un paio di cucchiai d’acqua di fiori d’arancio in modo da ricoprire tutto lo zucchero. Fate sciogliere completamente lo zucchero , ma non proseguite la cottura piu' a lungo. La temperatura è di circa 107-108°C ma lo zucchero è pronto quando una piccola goccia si attacca ai polpastrelli senza fare il filo (cosiddetto “mesu puntu”). Aggiungete la scorza grattugiata del limone e le mandorle. Girate bene per un paio di minuti, poi togliete dal fuoco e fate raffreddare bene il composto. Non mettetelo in frigo. L'indomani, il miscuglio sara' abbastanza duro. Prendete dell'acqua di fiori d'arancio ( che sia buona!) e cominciate a sciogliere l'impasto aggiungendola a pochi cucchiai alla volta. Dovete impastare il tutto per bene fino ad ottenere una consistenza morbida ma non troppo. Fate delle palline, conservatele in un foglio di pellicola per non farle asciugare.

Per la pasta di zucchero

Preparare uno sciroppo di zucchero.  Pesare per esempio 100 gr di zucchero, bagnarlo con poca acqua e portarlo a 108°C. Farlo raffreddare. Versarne alcune cucchiaiate e aggiungere dello zucchero al velo ben setacciato. Lavorare fino ad avere un impasto simile a quello della plastilina. Mentre si lavora conservarlo in carta pellicola. Staccare un po’ di pasta e con le dita renderla sottile. Avvolgere la pallina di pasta di mandorla e rivestirla eliminando l’eccesso di pasta di zucchero. Farne una pallina ben sferica e liscia, sistemarla in un pirottino di carta e farla asciugare

Glassa reale

Setacciare dello zucchero al velo, aggiungere pochissimo albume lavorare fino ad ottenere una crema molto soda. Metterne un cucchiaino in un imbutino di carta forno e procedere alla decorazione

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