Tartine a scacchi

Queste tartine le ho viste su "la cucina italiana" del febbraio 1951. Mi hanno incuriosito, ho pensato fino alla fine di non riuscire a farle, per me era impossibile capire come risultassero i quadretti, invece!! Che rivista!!
Dispensava consigli pratici, economici, belli ed eppure buoni!
Peccato che negli anni sia andata a calare.(...
Queste tartine sono da tenere ASSOLUTAMENTE presente per buffet, aperitivi, pranzi. Si fanno in dieci minuti e sono squisite oltrechè belle.

Tartine a scacchi

Ingredienti

pan carrè

pane nero

burro

senape o quanto altro

Tagliare per il lungo la mollica di pan carrè (già senza crosta), ricavando due fette alte circa due centimetri.

Tagliare due fette di pane nero (anche queste senza crosta) delle medesime dimensioni. Spalmarle tutte con uno strato di burro, al quale sarà stato unito senape od altro a piacere, poi sovrapporle, alternandole, alle fette di pan carrè, porvi sopra un peso, affinchè possano ben aderire e tenerle al fresco per circa mezz'ora.

Poi tagliare tutto a fette,

spalmare ogni fetta di burro, sovrapporre di nuovo ogni fetta, badando di porre la striscia di pane nero a contatto con quella bianca e viceversa,

porre di nuovo un peso (non eccessivo) sul pane e lasciarlo al fresco per un'ora circa, volendo anche di più (io l'ho lasciato tutta la notte). Al momento di servirlo, tagliarlo a fette alte circa due centimetri.