Una settimana è durato Sant'Antonio-)! Sabato abbiamo finito di celebrarlo nei migliori dei modi, come si usa nelle campagne bolognesi, ovvero a tavola in compagnia. Come da tradizione, il gruppo "La Stadura!" organizza la cena . Quest'anno si è tenuta, per la prima, presso il Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio, a Villa Smeraldi: Non proprio nella vita, ma nel settore dove si trovano tutti gli attrezzi. A me è piaciuto molto, molto suggestivo cenare fra forche, aratri etc.etc. La serata è stata allietata dai canti delle Mondine e dal coro de "I bruschi".
Alcuni momenti della serata: gli attrezzi
la fòurca: forca costruita da un unico pezzo di legno, individuato segliendo un ramo adatto e guidando la crescita. Utilizzato nella prima metà del 1900.
Préda da bàter: pietra per trebbiare il frumento.Fissata ad un timone e utilzzata soprattutto in collina era trainata sulle spighe da una coppia di bovini. Utilizzata nella seconda metà del 1800.
Zàirc- zàircia - varzèla: correggiato per battere piccole quantità di frumento o altri cereali nella prima metà del ventesimo secolo
bàtdur: battitoio per trebbiare il frumento, era trascinato sulle spighe da una coppia di buoi aggiogata all'avantreno di un aratro
le tavolate
I Bruschi all'opera tra i tavoli
stadure: anello di ferro battuto con piolo abbastanza lugno con funzione ornamentale che veniva infisso in mezzo al giogo
un poco di musica
una classe inizio anni '20:su banchi simili io ho iniziato il mio periodo scolastico, i miei erano più alti e i sedili erano uniti. Si tratta di un nuovo progetto finanziato dal Gruppo La Stadura, molto carino. SI possono vedere anche l'abbigliamento dell'epoca, le "cartelle di cartone", molto interessante.
il pallottoliere
Le candele tricolore in onore al centocinquantesimo dell'unità d' Italia
e l'oggetto misterioso da indovinare. Nella foto non si nota, ma c'è una specie di colino che viene estratto dal torchio. Questo attrezzo veniva utilizzato per estrarre olio per consumo familiare da arachidi, semi di girasole. Veniva riscaldata la parte in ferro poi si premeva e usciva l'olio. Direi una serata molto interessante oltre che piacevole.
Sono molto belle queste tradizioni ... peccato che a poco a poco stiano scomparendo.
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