Mare d'inverno: Lido di Classe e Sant'Apollinare in Classe

Oggi stavo stirando, era una giornata un po' pesante, fuori splendeva un sole splendido, così ho chiesto  a mio marito se aveva voglia di andare a fare un giro al mare. Detto fatto. Ci siamo cambiati e in meno di mezz'ora eravamo tutti in macchina direzione Lido di Classe. Sono rimasta sorpresa dalla gente che c'era a passeggiare lungo la spiaggia.
Credo proprio che abbiamo fatto bene a staccare un attimo, ci ha sicuramente rigenerato lo spirito.
Quello che vedete nella foto è la foce del fiiume Savio che sfocia, appunto, in mare tra Lido di Classe e Lido di Savio.

Reti di pescatori

Dopo aver sentito se l'acqua era bagnata pure in inverno.-), abbiamo proseguito il nostro viaggio con la visita alla Basilica di S.Apollinare in Classe. Classe deriva dal latino "classis" che indicava la flotta e quindi il porto.

L'imperatore Augusto, la cui statua erge sulla strada di accesso alla basilica che ho qui fotografato

ampliò questo porto tanto da poter accogliere l'armata navale dell'Alto Adriatico. Poi il porto, a causa dell'insabbiamento dei canali e dei fiumi nel VI secolo era già in declino, per finire completamente distrutto con l'invasione dei Longobardi. E' rimasta solo la basilica.

Apollinare giunse nel porto di Classe da Antiochia all'inizio del secolo II e qui diede vita alla prima comunità cristiana. La sua evangelizzazione si estese poi per tutta l'Emilia Romagna e fu il primo vescovo della chiesa locale.

 

La basilica fu iniziata per volontà del vescovo Ursicino (532-535) e costruita da Argentario. Venne consacrata il 9 maggio del 549 dal vescovo Massimiano.

L'aspetto esterno è semplice. delineato solo dalla sapiente disposizione muraria dei mattoni lunghi e stretti posati su un letto di malta di 4 cm.

La facciata evidenzia la trifora originaria, ai lati dell'ingresso sono appesi vari reperti

l'interno è costituito da tre navate sormontante da capitelli bizantini " a foglie mosse dal vento"

vengono rappresentati la cronologia dei vescovi di Ravenna

in mezzo alla navata centrale si trova un altarino dedicato alla Vergine.
L'abside della navata centrale è decorata da preziosi mosaici

il Presepe allestito

il ciborio di Sant'Eucadio

alcuni dei sarcofagi

il campanile

per finire siamo passati per Ravenna a vedere il Mausoleo di Teodorico, che abbiamo potuto vedere solo dall'esterno perchè già chiuso.