Negli anni ho provato diverse ricette, devo dire che questa è davvero buona! L'ho trovata su una enciclopedia che fece la mia nonna materna credo intorno agli anni 60. Ho avuto modo di realizzarne altre di altro tipo e non ne ha mai sbagliata una. Ho voluto tentare con questa e anche questa volta ha fatto centro.
Se proprio devo trovare un difetto non è troppo dolce, ma dei due la preferisco.
Credo che adotterò anche per gli anni futuri questa ricetta. Volendo si può variare con cioccolato al posto dei canditi e dell'uvetta e sarei pronta a scommetterci che prima o poi l'assaggerò.-).
Ho raddoppiato la dose e mi sono venute 10 colombine da 160 gr.
Se proprio devo trovare un difetto non è troppo dolce, ma dei due la preferisco.
Credo che adotterò anche per gli anni futuri questa ricetta. Volendo si può variare con cioccolato al posto dei canditi e dell'uvetta e sarei pronta a scommetterci che prima o poi l'assaggerò.-).
Ho raddoppiato la dose e mi sono venute 10 colombine da 160 gr.
Colomba pasquale
Ingredienti e dosi
(x 4 p.)
300 gr farina
100 gr burro
100 gr zucchero
20 gr lievito di birra
2 uova intere
2 tuorli
80 gr scorza di arancia candita
80 gr uvetta
raschiatura di una arancia
un puntina di sale
qualche cucchiaio di latte
Fare un panetto con 60 gr di farina e il lievito sciolto con il latte tiepido e lasciarlo lievitare per circa un'ora. Unire al panetto già lievitato ancora un ettogrammo circa di farina e, aggiungendo un po' di acqua tiepida, formare un secondo impasto, che lascerete lievitare ancora per un'ora. Unirete allora a questo impasto lievitato il resto della farina, i tuorli, le uova intere, il burro morbido a pezzetti e lo zucchero, lavorando molto bene la pasta e sbattendola alla fine con forza sulla spianatoia. Aggiungete anche la scorza di arancia candita tagliata a dadetti, la raschiatura dell'arancia e l'uvetta ammollata in acqua tiepida, scolata e asciugata. Lavorate ancora la pasta in modo che gli ultimi ingredienti si amalgamino bene. Riunite la pasta in una palla che metterete in un terrina coperta, lasciandola lievitare almeno per 6 o sette ore. E' quindi meglio preparare la pasta della colomba la sera, per cuocerla la mattina dopo.
Questo l'impasto che ho trovato al mattino:
Questo l'impasto che ho trovato al mattino:
Terminata la lievitatura, lavorate ancora un po' la pasta sulla spianatoia per sgonfiarla, e datele, aiutandovi con le mani e un coltello la tradizionale forma di colomba.
Io ho riempito gli stampini di carta mettendone 160 gr per stampo, però la prossima volta non oltrapasserò i 130 gr ognuno perchè è risultato essere troppa la pasta messa.
Lasciare lievitare ancora la colomba nella sua forma definitiva per qualche ora
e infine passarla in forno a calore moderato per tre quarti d'ora circa.Per guarnire la colomba potrete spennellarla di latte quando incomincia a colorirsi e cospargerla di graniglia di zucchero e di mandorle. Oppure rivestitela, a cottura terminata, con una glassa bianca o al cioccolato e completare la guarnizione con confettini d'argento o ovetti di cioccolato.Se avrete usato la glassa di cioccolato, potrete, con la siringa da dolci ripiena di glassa bianca, tracciare sul cioccolato filettature e disegni, quindi arricchire la decorazione con confettini d'argento.
Non sembra difficile da fare..... le colombe, come i panettoni, mi spaventano sempre per le lunghe lavorazioni. Qst credo che te la copierò. Dopo Pasqua, è il periodo migliore: Nessun ansia da prestazione @_^
RispondiEliminaJuly non lo è per niente. Io ho impastato con la mia impastatrice anteguerra ed è venuto bene. L'impasto risulta un po' morbido ma non ti spaventare:-). Io ho resistito alla tentazione di aggiungere farina e sono venute buone.Anche oggi si mangiano bene.
RispondiEliminaFammi sapere mi raccomando!
A presto e buon lavoro!
Grazie per qst incoraggiamento. Una domanda: non ho l'impastatrice, quindi farò a mano, se l'impasto risulta morbido, comunque non devo aggiungere farina? mi appiccicherò tutta? Ahahahah
RispondiEliminaIo non l'aggiungerei. Per le mani non ti prometto che non si appiccichino, anzi scommetterei sul contrario, però se ti va di leccare le dita, è di un buono l'impasto:-)!
RispondiEliminaCaso mai ungitele un poco, dovresti riuscire a lavorarlo. E' morbido ma per me ce la fai!
Attendo fiduciosa:-).
Ciao