domenica 16 gennaio 2011

Panini di S.Antonio


Lunedì S. Antonio, protettore degli animali e dei vigili del fuoco.  Questa era una festa importante per gli agricoltori; venivano infatti festeggiati e onorati gli animali che possedevano e una volta si diceva che dalle beste che uno aveva si capiva la ricchezza. In questo giorno gli animali venivano puliti e si tenevano a riposo; venivano benedetti dai preti che si recavano presso le famiglie appositamente. La sdoura faceva pure benedire questi panini che venivano prodotti in casa, poi una parte veniva data agli animali in mezzo al mangiare, l'altra veniva conservata per quando essi si fossero ammalati, in quanto cibo benedetto.
Mio suocero diceva che nella notte fra il 16 e il 17 gli animali nella stalla parlano., e povero quel bovaro, che, non credendoci, si nascose in mezzo alla paglia e senti dire dalle mucche che il giorno dopo avrebbero portato il padrone al cimitero. Dallo spavento morì.

E' usanza nelle nostre campagne, preparare dei panini che si portano alla Messa dove vengono benedetti, per poi esserre portati a casa per i propri animali quale benedizione per gli stessi.      
La ricetta che solitamente seguo, non è la mia, ma di Simona Mazzacani, che è davvero ottima, la cosa 'importante è attenersi alle dimensione che cita, nche se risultano davvero piccoli, come si nota dalla foto,che cita, perchè altrimenti perdono la croccantezza, loro caratteristica fondamentale. 
Ne ho mangiati altri più grandi, che hanno portato alla cerimonia, l'anno scorso, ma in tutta onestò devo dire che i miei sono andati a ruba, mentre gli altri no,  credo che ne siano arrivati pochi agli animali a quattro zampe!      
Pomeriggio arruolo mia figlia e iniziamo a produrre per portarli lunedì sera a Messa e ripeteremo per la Messa della domenica  24. Se volete  provare..però fatene una piccola dose inizialmente, io li ho serviti per il passato anche come antipasto abbinato a cubetti di mortadella

Panini S.Antonio
  Ingredienti 
                                 3 cubetti lievito birra sciolti in
250 gr. Acqua+ un pizzico di zucchero 
1,2kg di farina
30 gr. Sale
120 gr. Strutto
250/280 gr. Acqua
Fare lievitare una prima volta (ore 1 ½ circa), e stendere una sfoglia di 3 mm di spessore, e ritagliare dei triangoli cm. 3X5.



arrotolare tipo croissant,disporre ben allineati in una teglia su carta forno. Dopo di che, effettuare con una lametta un taglietto sopra,e lasciare lievitare x una ventina di minuti, finchè vedrete che il taglio si sarà un po' aperto.


mettere in forno a 200 gradi sino a cottura .  Devono essere croccanti e leggermente dorati, se una volta freddi non sono ben secchi, rimettere in forno a 100° x un po'. 
Note: 
-con un terzo della dose ne vengono circai 250 
-sono rimasti in forno 20 minuti circa. 
-consiglio durante la seconda lievitazione di infilare la teglia in un sacchetto di nilon. 
- non taglio il triangolo singolarmente, ma prendo la misura sulla pasta stesa, poi ritaglio il tutto, E' facile, fatto i primi tagli con il taglia pasta (la spronella) i rimanenti si ricavano dai taglietti sulla sfoglia.

6 commenti:

  1. Direi che ti sono venuti benissimo bravissima Tiziana

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  2. Perchè te mi vedi a tagliare questi panini dritti dritti come hai fatto tu ???
    Precisa e molto brava !
    Mandi

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  3. Direi che ti vedo benissimo!:-)
    Ciao Cinzia!!

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  4. Sempre all'opera, eh!
    Se mi ci metto io a tagliare i panini con la lametta, è facile che mi tagli pure un dito.....
    Karlin

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  5. Bravissima come sempre, ma tu lavori giorno e notte?
    Porzia

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  6. Uao che onore! Carla e la maestra!! Ciao ragazze!(.....di una volta.-)))
    Baci!

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