martedì 25 gennaio 2011

Delle calende non me ne curo purchè a San Paolo non faccia scuro

Oggi San Paolo e qui sereno!! Quindi le previsioni che ho segnato sul calendario si avverano!!Ecco quanto riportato da un mio vecchio libro sulle tradizioni bolognesi
"25 gennaio. Conversione di San Paolo, detto "san Pevel dai seggn", dei segni, perchè la situazione e le variazioni di questa giornata rivelano l'andamento di tutto l'anno. Oltre a ciò, si coglie l'occasione per fare il punto dei primi 24 giorni dell'anno per fare pronostici (fer al calender), attribuendo ad ogni giorno dall'1 al 12 e inversamente dal 24 al 13 valenze per i singoli mesi (in tal modo il 12 e il 13 pronosticano dicembre, il 2 e il 23 febbraio). Alla base del pronostico c'è il principio
Beli el calender brott al mais (calende chiare, mese torbido): ma se il 25 è nuvoloso, rivoluziona tutte le previsioni: Se San Pevel va scur, dl calander an m'in cur. Se l'aria è rossa, quel giorno, la pioggia dominerà per tutto l'anno.
Sempre in questo giorno le donne riprovano a saggiare il futuro: la sera precedente pongono fuori dalla finestra un catino o una scodella piena d'acqua. La notte gelerà e l'analisi dei disegni visibili nel ghiaccio consiglierà pronostici lieti o tristi. Se somigliano ad una sporta sarà povertà, se a uno sgabello, matrimonio; se a una borsa, ricchezza"



Avremo quindi:
Gennaio nuvolo la prima quindicina sole la second
Febbraio con la prima quindicina brutta la seconda bel tempo
Marzo bel tempo tutto il mese
Aprile variabile la prima quindicina, brutta la seconda
Maggio non bello
Giugno nuvolo la prima metà sereno umido la seconda (qui era nebbia, bisogna vedere come va interpretata:-)
Luglio sereno e umido (nebbia come sopra)
Agosto sereno la prima quindicina meno bello la seconda
Settembre sereno umido
Ottobre Pioggia la prima quindicina, umida la seconda
Novembre variabile la prima quindicina serena la seconda
Dicembre Umida la prima la seconda sereno

In casa di Aldrovandi (cugina di mio marito:-)) si usa fare così:

CALAMBAR

Il calambar si fa il 24 Dicembtre sera dopo cena e senza aver sparecchiato la tavola.
Si prende una cipolla media e la si taglia a metà poi si prendono le foglie interne (cercando di non romperle)  ce ne vogliono 12 , una per ogni mese dell’anno poi si sistemano sul tavolo e ci si mette dentro un pizzico di sale grosso poi si prende un foglietto e gli si scrive dentro Gennaio poi si mette sotto alla prima foglia di cipolla poi si dice a voce indicando le foglie successive il resto dei mesi.
La mattina di natale si guarda dentro alle foglie di cipolla se il sale si è sciolto o è rimasto integro o parzialmente asciolto.
Si prende il calendario dell’anno successivo e poi si scrive es: nella foglia di Gennaio il sale non si è sciolto per cui si scriverà nella pagina di Gennaio asciutto e così via
Poi il 25 Gennaio San Paolo si guarda che tempo fa, se è bel tempo il calambar funzionerà se invece è brutto tempo le previsioni non saranno valide.
Quest anno il 25 gennaio era bello per cui il nostro calambar dice:

GENNAIO - asciutto
FEBBRAIO - asciutto
MARZO - asciutto
APRILE - asciutto
MAGGIO - asciutto
GIUGNO – molto bagnato
LUGLIO - asciutto
AGOSTO - asciutto
SETTEMBRE - asciutto
OTTOBRE - molto bagnato
NOVEMBRE - molto bagnato
DICEMBRE - molto bagnato







3 commenti:

  1. Con tutto quell'umido ... i miei poveri dolori ^__^ ma non puoi cambiare il calender ??? un aiutino no èèè ???
    Mandi

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  2. Io l'ho già letto un sacco di volte, ma non ho capito niente di niente su come si pronostica...

    Mi hai fatto venire in mente che anche nonna a S.Paolo (San Peul) metteva una tazza di acqua, ma non mi ricordo cosa doveva venire fuori: provo a sentire mio papà quanto rientra, o mamma se ricorda qualcosa di più.

    ciaociao
    Sa

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  3. Rosetta, qui nella bassa umido, magari da te no...c'era sole o nebbia a metà gennaio?
    Maometto Paganini, domanda e scrivi così impariamo altre cosucce!!

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