domenica 17 luglio 2011

Deviazione Dozza !!

Sabato ho deciso di andare a fare la spesa a km 0, quindi ho deciso di procurarmi delle pesche a Forlì:-)) dalla mia amica Carla; essendo l'autostrada piena e ferma abbiamo percorso la via Emilia. Passando davanti all'indicazione di Dozza, che ho sempre ritenuto il mio paese:-), abbiamo deciso di prendere la deviazione e di fare un salto a vedere il posto.
Cosa dire? Se l'avessi fatto io per me l'avrei fatto identico! Bellissimo, tranquillo, pittoresco, originale...
Dozza è considerato uno dei più caratteristici borghi medievali dell'Appennito tosco-emiliano-romagnolo,  sia per lo stato di conservazione sia per il paesaggio nel quale è immerso. Vitigni e colline dolci, infatti, incorniciano il borgo medievale sormontato dalla maestosa rocca sforzesca. Il tutto viene allietato dagli splendidi murales che vengono dipinti durante la Biennale del Muro Dipinto che  rappresenta la manifestazione di maggior rilievo di Dozza. Famosi artisti nazionali e internazionali eseguono opere permanenti sui muri delle case della piccola cittadina, conferendole la peculiare caratteristica di città dipintta
L'origine del suo nome deriva dal fatto che la vicina attuale Montecatone una volta chiamata Montecatino, avesse questo bacino di raccolta delle acque e il paese di Dozza non aveva l'acqua, quindi per farla arrivare portarono dei tubi per fornirla, tubi questi detti in bolognese "dozza" ovvero doccia. Da qui il suo nome.
l'arrivo dal parcheggio delle auto
l'entrata nel borgo
lo stemma:grifone, animale araldico, che si abbevera ad una conduttura (dozza)




una delle tante meridiane del luogo
i dipinti della scorsa edizione della biennale

la strada principale


la rocca



il municipio

altri angoli

il paese visto dai bambini

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