martedì 15 febbraio 2011

Burro casalingo come una volta

In casa di mio marito, vedevo la nonna fare il burro. Ogni tanto la sera, si prendeva il suo bicchiere pieno di panna che rimaneva dalla bollitura del latte delle vacche, si sedeva di fianco alla tavola, dopo aver sparecchiato e sistemato la cucina e iniziava con il suo ritmo costante e paziente a rimescolare, rimescolare...io rimanevo incantata!
Ho voluto provare, seguendo il suo esempio e il suggerimento che mi ha dato zia Franca, ovvero che, dopo aver bollito il latte, appoggiavano il tegame sulla parte meno calda della stufa a legna e lo lasciavano tutta la notte in modo che raffreddandosi lentamente, si formava uno strato più spesso di panna. Mi sono recata dal contadino e ho preso il latte e quindi l'ho fatto bollire
poi l'ho prelevato dal fornello e l'ho messo sulla mia stufa a legna

Il mattino successivo ho prelevato la panna e messa nel bicchiere

poi con calma e dovizia ho iniziato a rimescolare...certo non sono nonna Ida, mi stancavo molto facilmente e di sicuro non avevo il suo ritmo costante. Nel rimescolare la panna inizia ad assumere una consistenza diversa
dopo una mezz'oretta abbondante di rimescolamento sono riuscita ad avere il mio primo burro. Magari non è compatto come dovrebbe, ma buono.
Poi l'esperienza aiuta, probabilmente il prossimo mi verrà meglio.-)

4 commenti:

  1. E brava arzdourèina, (se non lo eri) saresti proprio una donna da sposare ...
    No, io ho visto tante volte mia nonna mettere il latte nella zangola e poi agitare il legno finchè il latte era diventato burro.
    Bravissima.
    Mandi

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. ma che fortunata che sei a poter comperare il latte direttamente dal contadino...qui ormai non si puo' + fare questo...regole sanitarie dicono.
    Cmq. anni or sono, quando i miei cinni erano ancora...cinni...ogni tanto comperavo un gallone di latte dalle campagne vicine...col cucchiaione ne prelevavo l'abbondante panna il gg dopo (il latte NON era bollito)e la mettevo dentro un vaso di vetro con chiusura ermetica...poi shake ..shake..shake...(agitare) su e giu',giu' e su, finche' il burro non si forma. Era divertente anche perche' i cinni facevano a turni a passarsi il vasetto di vetro e agitare,sentendosi pure utili...
    ahhh che bei ricordi che hai portato a galla!:o)
    Prova anche questo metodo,e poi sappimi dire...

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  4. Proverò Paola!! Rosy mi sposavi tu?.-))

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