sabato 11 febbraio 2012

Saponette decorate n. 2

Ho visto questo tutorial dove sono spiegate benissimo e mi ha fatto venire voglia di realizzarle. Ho utilizzato materiali che avevo in casa però devo dire che fanno figura. Non mancherò di acquistare dei pizzi e dei nastri più specifici e produrne altre magari come regalini di Natale per il prossimo anno.
Occorrono:
- saponette
- n . 1 pezzo di cm 24x 5 pizzo
- n.  1 pezzo di cm 17x8 pizzo
- n.  1 pezzo nastro cm 23x1
- n.  1 pezzo nastro cm 21x1
- n.  2 pezzi nastro cm 22x0,5
- n. 1 pezzo pizzo cm 15x2
- n. 1 pezzo nastro cm 18x1
- n. 1 pezzo pizzo cm 27x2 per il fiocco
- decori vari centrali
- colla a caldo

con il primo pezzo di pizzo cm 24x5 fasciare la saponetta per la lunghezza e fissarla con un punto di colla caldo

con il pezzo di 17x8 fasciarla per la larghezza sempre fissandola con la colla a caldo
posizionare sulla parte superiore il nastro di cm 23x1 fissandolo nella parte sottostante in modo che la giuntura rimanga nascosta

idem con quello di 21x1 nell'altro senso

Prendere il nastro di cm 22 x0,5 piegarlo a metà e unirlo con la colla poi fissarlo alla saponetta
fare lo stesso con l'altro e poi prendere il pezzo di pizzo di cm 15 e unire anche questo con la colla prima e poi fissarlo alla saponetta

posizionarvi sopra l'altro nastro, solito modo, poi prendere il pizzo di cm 27 per due e in un lato della lunghezza passare con il filo e ago facendo punti lunghi e lenti, sfilare l'ago, tirare i fili facendolo arrotolare (formerà un cerchio) e annodare le due estremità del cotone fissandolo alla saponetta.
decorare la parte centrale come si preferisce. Io ho usato una rosellina da bomboniera.

giovedì 9 febbraio 2012

Spaghetti cake

Questa torta me la offrì una decina di giorni fa il mio collega rumeno. Mi dice che è una torta che fa sempre sua moglie, io non capisco bene cosa c'è dentro poi lui mi conferma che sono spaghetti. Io cerco di svicolarmi dicendo che sono a dieta, ma con me c'è mia figlia e...finisce che lui ci lascia tutte le fette da mangiare a casa con calma. Io non mi tento di assaggiarla, mia figlia si. Inizia a dire che è buona, mamma assaggiala. Si sa i giovani sono portati alle novità, io con diffidenza.-). Ma siccome sanno anche essere stressanti quando vogliono, mi decido e l'assaggio. Bè è inutile dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa altrimenti non l'avrei fatta.
Caso vuole mi chiama la mia amica Carla da Forlì, le racconto della torta, sapendo che anche a lei piace provare, nonostante mi dice che non la attira, io so che è solo questione di tempo:-). Infatti dopo due giorni l'ha già fatta anche lei aggiungendo pure delle gocce di cioccolato!!
Se avete coraggio provatela, rimarrete sorpresi!
Ed è pure veloce!! Le dosi sono puramente indicative, si possono variare a proprio gusto.

Spaghetti cake ovvero torta di spaghetti

Ingredienti

1 l latte
250 gr ricotta
4 cucchiai di zucchero
100 gr spaghetti
una scorza di limone
4 uova

Mettere a bollire il latte con lo zucchero e gli spaghetti e la scorza di limone  finchè non viene assorbito completamente a fuoco basso. Io ho versato gli spaghetti quando il latte bolliva. Farlo raffreddare. Sbattere le uova, unire la ricotta rimescolare e aggiungere agli spaghetti. Rivestire una teglia di 24  cm con carta forno e mettere in forno per 30-40 minuti a 160 gradi. Se piace più dolce aggiungere un cucchiaio di zucchero. Carla ha aggiunto anche le gocce di cioccolato e ha detto che ci stanno proprio bene! Questa è la sua torta:

martedì 7 febbraio 2012

Rosine ricotta


Questa preparazioni la vidi sul blog di Lidiya e mi piacque subito. Ho voluto provare a farla e devo dire che sono buonine buonine. Migliori il giorno dopo. ...E pure veloci da fare.
Le dosi sono indicative.

Rosine di ricotta

Ingredienti

1 confezione di ricotta
8-9 cucchiai colmi di farina (indicativo)
1 uovo
zucchero

Impastare tutti gli ingredienti tranne lo zucchero, in modo da ottenere un impasto non troppo morbido. Tirarlo su di un tagliere infarinato ad uno spessore di mezzo centimetro
quindi ritagliare dei dischetti di circa 6 cm di diametro. Io ho utilizzato i bicchierini da caffè. Passarli nello zucchero
Piegarli su se stessi e unire le due estremità

posizionarli su carta forno

Cuocere in forno a 180-200 gradi per 15 minuti.


Buoni mangiati caldi, migliori il giorno dopo. Si conservano a lungo (credo.-)).


lunedì 6 febbraio 2012

Flan di latte

Sempre ieri, ho voluto provare questa ricetta di Pinella presa dal suo blog, del flan di latte. Mi attirava. Mi si è un po' rotto perchè l'ho raffreddato velocemente nella neve per poterlo servire a cena, però dentro non aveva nemmeno un forellino. Mi aspettavo di mangiare un dolce tipo il mio fiordilatte, invece ha una consistenza totalmente diversa, più leggera, più soffice. Un buon dolce, d'altronde una garanzia, visto l'autrice!


Flan di latte

Ingredienti:

1 litro di latte fresco intero
14 cucchiaiate colme di zucchero
5 uova
1 bicchierino di marsala
scorza di un limone
Far bollire il latte con 5 cucchiaiate di
zucchero e la scorza del limone.

Preparare uno stampo da budino, della capacita' di 2 litri e versarci 4 cucchiaiate di zucchero, portarlo sul fuoco e farlo caramellare. Sbattere come per frittata le uova intere con 5 cucchiaiate colme di zucchero, aggiungere la marsala e , dopo aver tolto la scorza del limone, il latte caldissimo. Passare al setaccio. Rovesciare il tutto nello stampo. Preparare un bagno maria adatto a contenere lo stampo, aggiungerci un pezzo di limone che eviterà l'annerirsi del tegame, sistemarci il budino e mettere in forno alla temperatura di 130°C-140°C. Controllare che l'acqua del bagno maria non bolla e nel caso aggiungerne di fredda. Trascorsa  un'ora dall'inizio della cottura, controllare che il flan sia cotto immergendo la lama di un coltello. Se la lama dovesse risultare ben pulita , togliere il dolce dal forno, altrimenti continuare la cottura finchè la prova-lama del coltello è perfetta. Quindi, far raffreddare benissimo per almeno un’intera notte e sformarlo.
Note: Per almeno una mezz'ora dall'inizio della cottura tener coperto con carta stagnola e poi toglierla. Il
tempo di cottura dipenda dall’altezza dello stampo.

domenica 5 febbraio 2012

Frittelline di mele

Oggi complice la neve, ho sentito la nostalgia di quando i miei suoceri investivano il maiale, dei pranzi e delle cene che per almeno tre giorni vedevano la famiglia intera (e intendo con tutti i parenti) intorno alle tavole.
In modo particolare mi è venuto alla mente l'anno in cui mio marito era militare a San Giorgio a Cremano, che era nevicato e lui telefonò prima a me e gli dissi che sarei andata a casa sua a cena omettendo volontariamente il fatto che era nevicato poi chiamò a casa sua e fu la prima cosa che gli dissero. Così già lui era triste perchè era lontano da casa e per la prima volta non poteva essere presente a questa celebrazione (devo dire che nulla era più una festa e un rito che ammazzare il maiale in casa contadina) ma pure nevicava. E io gli ho sempre sentito dire che "ci pensi che bello se la sera della mangiata del maiale ci fosse la neve?" Figuratevi.
Bè, tornando a ieri, il maiale "nostro" non l'avevamo, ma acquistato sì, così ho pensato di fare un surrogato della cena del maiale.-), invitando i miei cognati a cena e tenendo presente, che in febrraio è carnevale:-).
Così ho deciso di fare le frittelline di mela  che faceva la mia mamma e che erano anni che non mangiavo (alneno 20) . Le feci una volta appena sposata, però, non so il perchè, me le ricordo rosa. Probabilmente le misi a  bagno nell'alchermes anzichè nel brandy...erano molto buone anche con quello. A proposito sono quelle ricette senza dosi esatte...io ieri ho affettato tre mele e la dose della pastella riportata è stata leggermente abbondante, ma direi che è la quantità giusta, perchè se avessi tagliato una mela appena un poco più grande sarebbe stata perfetta. Riporto esattamente come scritto.

Frittelline di mela

Ingredienti

mela
cognac
3 cucchiai di farina
1 cucchiaio olio
1 albume d'uovo
zucchero a piacere
olio o strutto per friggere

Vuotare la mela in mezzo. Tagliare delle fette rotonde e mettere per due o tre ore nel cognac e zucchero.

Fare la colla con tre cucchiai di farina, acqua, un cucchiaio di olio e un pizzico di sale e una chiara d'uovo (prima montarla e  metterla un poco in frigo).

 Immergere le fettine di mela una alla volta e friggere.

 Io sopra ho cosparso con un po' di zucchero semolato.

...e con l'avanzo della polenta...

Ho preso la polenta avanzata ne ho fatto dei bastoncini di 1,5 cm x 1,5 e li ho passati in forno finchè non hanno formato una bella crosticina spessa (volendo proprio strafare, friggerli !!), poi avevo un pezzo di gorgonzola in frigo che ho sciolto in un poco di panna, ho cotto a parte, sempre in forno, facendo uscire il grasso bucandola con una forchetta, della salsiccia che poi ho unito al gorgonzola sciolto. Preso i bastoncini e intinti...che buoni!! ho solo lasciato la salsiccia un poco grande ma in casa non ci abbimo fatto molto caso.-).
Evviva la polenta!! E' un piatto che si può benissimo servire (anche se non sarà troppo elegante) in un buffet tra amici in piedi.
p.s. bollettino meteo: per ora non sta nevicando!
Buona domenica!

sabato 4 febbraio 2012

Ossibuchi!

Qui continua a nevicare ininterrottamente, ce ne è già una marea, ormai l'ho alla finestra. In più è un freddo eccezionale. Anni che non si vedevano i "picaj" come direbbe mia mamma in bolognese.
Invece..eccoli!
una vera bufera
ho pensato quindi di fare dei buoni ossibuchi accompagnati da una bollente polenta  condita con i funghi. Gli ossibuchi li cucino sempre così, dopo che Edda mi ha insegnato come faceva lei , diventano di un morbido e cremoso! e avere poi quelli che portava a casa Bruno di cavallo...bè non si può avere tutto.
Che buon mangiarino! e un bicchierino di vinello rosso....e che nevichi! Prosit!

Ossibuchi

Ingredienti

1 ossobuco a testa 
cipolla
carota
sedano
un bicchiere di vino 
conserva di pomodoro
sale
un bicchiere di brodo 
farina
olio o burro

Infarinare gli ossibuchi dopo aver tagliato i bordi con un paio di forbici a distanza di 6-7 cm un taglio dall'altro. Soffriggere in olio o burro gli odori tritati, aggiungere gli ossibuchi e farli appena rosolare da ambo i lati, poi aggiungere il vino, farlo evaporare e far cuocere a fiamma bassa. Dopo circa venti minuti aggiungere la conserva sciolta nel brodo. Continuare fino a cottura (1 ora- 1ora 1/2) a fiamma bassissima, finché non diventano teneri.



giovedì 2 febbraio 2012

Neveee!! Tanta tanta neve!!

Sono ormai quarant'otto ore che nevica ininterrottamente. Posso dire che bello? e' da anni che non se ne vedeva tanta tutta insieme! E' sempre magica! Voglio riportare una frase che ha scritto Barbara, la zia di Elena, su facebook, la faccio mia, interpreta quanto provo: ".... sembra di inziare un'avventura. tutto sembra diverso le strade che percorri 4 volte al giorno sono diverse... è come vivere in un'altro posto per un po'. diventano evidenti le cose importanti ed essenziali..... rompe la routine di chi come noi tutti i giorni, ma proprio tutti, va a lavorare. lo so che non tutti saranno dello stesso parere, ma GRAZIE NEVE! ancora mi fai sognare e incantare".
E' vero trasforma tutto con il mantello magico.Torniamo tutti bambini. Un po' di foto qua e là


giochi di bambini

il parco pubblico di Granarolo
pulizia delle strade
incrocio a Viadagola

la Chiesa di SS. Vittore e Giorgio (non si può togliere quel cartello che rovina tutte le foto???)
l'erogatore del latte dalla Azienda Agricola Mazzanti (se avete occasione, fermatevi e acqusitatelo, è una favola!!)
la Chiesa di Granarolo

un piccione senza stivali:-)
le bottiglie del latte da un litro e mezzo nella neve


il formaggio che ho fatto ieri
sono riuscita  a portare a 45 gradi il latte in un battibaleno:-)

la neve che putroppo sta iniziando a cadere dai cornicioni



il mio forno preferito

...e continua a fioccare...

mercoledì 1 febbraio 2012

Torta di cioccolato alla coca cola


Oggi nevica finalmente, una bel paesaggio tutto bianco. Niente di meglio che colorarlo con questa torta.
Ho salvato questa ricetta ma putroppo non ho salvato l'autore. Risale a qualche anno fa, Mi ha incuriosita, quindi l'ho fatta, è una buona torta al cioccolato, un pò diversa dalle solite.
Per una festa di bambini è perfetta.

Torta di cioccolato alla coca cola

Ingredienti

per la torta
 
250 gr burro
250 gr farina autolievitante
300 gr zucchero
3 cucchiai cacao amaro setacciato
un pizzico generoso di lievito
200 ml coca cola
75 ml latte
2 uova grandi sbattute
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
 
per la glassa al burro 
 
60 gr burro soffice
200 gr zucchero a velo setacciato
2-3 cucchiai cacao amaro
2 cucchiai di coca cola
 
Per la torta: mescolare farina, zucchero, lievito, cacao. Fondere il burro e unirvi la coca cola, poi versarlo negli ingredienti secchi, mescolare bene e in ultimo unire le uova sbattute , il latte e la vaniglia. Imburrare uno stampo a cerniera e far cuocere a 180 gradi per 40 minuti.
Sfornare e far raffreddare su una gratella.
Per la glassa al burro: montare gli ingredienti fino a quando saranno soffici e morbidi. Quando la torta è completamente fredda glassarla con la crema
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