Anche quest'anno non poteva mancare la casetta della carissima Alda. Ne abbiamo costruite due, perchè mia figlia ha deciso di donarla al suo ragazzino, dilettandosi a creare anche un bellissimo babbo natale.
E' sempre una gran gioia, un momento delizioso da portare nei nostri cuori.Riporto la ricetta, anche se già è presente nel blog, aggiungendo le misure per ritagliare le case.
Casetta pampepato
(dose per casetta e biscotti da appendere)
Ingredienti
200 g burro
500 g miele
(possibilmente aromatico, non industriale)
250 g zucchero
almeno 3 cucchiaini di spezie in polvere
(cannella, chiodi di garofano , anice, poca noce moscata)
1 bustina di lievito tipo pane degli angeli
15 g cacao,
1200 g di farina
2 uova.
Procedimento : mettere in una pentolina il cacao e lo zucchero setacciati insieme; il miele, gli aromi e il burro a pezzetti ; fare fondere insieme a fuoco basso, amalgamare e far raffreddare a temperatura ambiente (non deve indurire). Mescolare la farina e il lievito in una terrina capace, fare il pozzo nel centro, battere leggermente le due uova, metterle nel pozzo, mescolarle con un po’ di farina e aggiungere il composto di miele tutto in una volta; con il cucchiaio di legno o le fruste a gancio amalgamarlo con la farina, poi continuare ad impastare con le mani o nel robot da cucina. Quando la pasta è ben liscia, metterla in una terrina, coprire con pellicola trasparente e fare riposare una notte o mezza giornata
Per realizzare la casetta, bisogna innanzitutto realizzare un modello "grandezza natura" in cartone:
quattro pareti e le due falde del tetto, senza porte e finestre. Io uso queste misure:
Per i due muri laterali: 14,5x8 cm
per le due falde dei tetti: 16x16 cm
per la facciata e il retro: base 14 cm, altezza tra base e vertice 18 cm; o, se preferisci, immagina un rettangolo 14x8 sormontato da un triangolo di base 14 e altezza 10 cm.
Si stende la pasta, spessore mezzo cm, si appoggia ogni forma in cartone sulla pasta e si ritagliano le forme volute. Se avanza pasta, si ritagliano biscotti da appendere.
Cottura: 180 gradi - 200 gradi un quarto d'ora circa: non deve biscottare.
QUANDO IL BISCOTTO E' ANCORA CALDO, si appoggia nuovamente la forma in cartona e si rifilano i contorni: questo è importante, perchè in cottura la pasta si deforma e sarebbe troppo difficile montare la casetta. Questo è anche il momento di ritagliare porte e finestre.
Per l'effetto tronchi, invece di stendera la pasta si fanno dei rotolini sottili come un grissino disponendoli distanziati tra loro perchè in cottura crescono, si ritaglia la forma come sopra prima di infornare e si rifila ogni pezzo dopo la cottura.
Per montare la casetta ci si può aiutare con stuzzicadenti strategicamente disposti; il collante è la glassa a base di zucchero a velo; ben densa (mescoli lo zucchero a velo con poca acqua, aggiungendola un cucchiaino per volta). La stessa glassa serve per "incollare" le decorazioni e simulare la neve sul tetto. L'esperienza insegna che è meglio decorare il tetto prima del montaggio, perchè sullo spiovente le decorazioni scivolano sulla glassa fresca, scorrendo verso il basso; meglio decorare in orizzontale, lasciare asciugare e poi montare; nascondere con la glassa i raccordi.
Importante è fare con calma, si può benissimo realizzare le parti e poi decorare giorni dopo.
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