La pinza bolognese è un dolce che proviene dalla tradizione contadina bolognese, che si preparava generalmente durante le festività natalizie, anche se ormai viene consumata tutto l'anno. La sua ricetta appare per la prima volta nel 1644 all'interno del volume L'economia del cittadino in villa di Vincenzo Tanara.
Il nome deriva molto probabilmente dalla sua forma, poiché si presenta come un rotolo di pasta dura che stringe al suo interno della mostarda bolognese.
Io l'adoro. Ogni famiglia ha la sua ricetta, si tratta in pratica di pasta da crostata che anzichè venire stesa e riempita si stende e si spalma la mostarda poi viene arrotolata, meglio se ci si aiuta con uno strofinaccio. Per me è uno dei dolci migliori che si possano mangiare. Riporto la ricetta di casa di mio cognato.
Il nome deriva molto probabilmente dalla sua forma, poiché si presenta come un rotolo di pasta dura che stringe al suo interno della mostarda bolognese.
Io l'adoro. Ogni famiglia ha la sua ricetta, si tratta in pratica di pasta da crostata che anzichè venire stesa e riempita si stende e si spalma la mostarda poi viene arrotolata, meglio se ci si aiuta con uno strofinaccio. Per me è uno dei dolci migliori che si possano mangiare. Riporto la ricetta di casa di mio cognato.
Pinza Bonazzi
Ingredienti
1 kg farina (ne vengono 4-5)
2 hg margarina
4 uova
4,5 hg zucchero
1 pizzico sale
scorza di limone
dose per dolci da un chilo
Infornare a 180 ° per 40 minuti. Con un rosso e un poco di zucchero spennellare.
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