martedì 31 dicembre 2024

Buon anno che verrà! Triple chocolate cheesecake


 Questa torta la feci per il compleanno di mio nipote Matteo, credo che sia tra le tre torte migliori che abbia mai mangiato in vita mia. Presentava solo un aspetto forse troppo morbido, anche se la fetta risultava formata, perchè ho avuto paura a mettere tutta la gelatina che chiamava la ricetta, anche se probabilmente proprio questa sofficità la rendeva strepitosa. Squisita è riduttivo. E' con questa torta che voglio augurare a tutti un anno buono e dolce così, speriamo che possa ristabilirsi la pace nei luoghi colpiti da guerre, che possa essere un anno sereno per tutti. Buon 2025!


Triple Chocolate Cheesecake

Ingredients

For the crust:
1 1/2 cups chocolate graham cracker crumbs (crackers cioccolato, io li ho messi bianchi e ho sciolto un po' di cioccolato con il burro)
1/4 cup granulated sugar (zucchero semolato)
1/2 cup unsalted butter, melted (burro)

For the chocolate layers
8 oz dark chocolate, chopped (225 gr cioccolato fondente tritato)
8 oz milk chocolate, chopped (225 gr cioccolato al latte tritato)
8 oz white chocolate, chopped (225 gr cioccolato bianco tritato)
3 packages (24 oz total) cream cheese, softened (3 confezioni mascarpone 250 ml io ne ho messo una di panna acida)
1 1/2 cups granulated sugar 
3 teaspoons vanilla extract
3 cups heavy cream, divided
3 envelopes  unflavored gelatin
6 tablespoons cold water

For the topping:
1/2 cup heavy cream
1 cup semi-sweet chocolate chips
Chocolate shavings or curls for garnish


Instructions:
1 Preheat your oven to 350°F (175°C). Grease a 9-inch springform pan.
2 In a medium bowl, combine the chocolate graham cracker crumbs, granulated sugar, and melted butter. Mix until the crumbs are evenly coated.
3 Press the mixture firmly into the bottom of the prepared springform pan to form the crust. Bake for 10 minutes, then let it cool completely.
4 In a large bowl, beat the softened cream cheese and granulated sugar until smooth. Add the vanilla extract and mix until combined.
5 Divide the cream cheese mixture into three equal parts, one  for each chocolate layer.
6 For the dark chocolate layer, melt the dark chocolate in a heatproof bowl over simmering water until smooth. In a small bowl, sprinkle 1 envelope of gelatin over 2 tablespoons of cold water and let it sit for a few minutes. Heat 1 cup of heavy cream until hot (do not boil) and dissolve the gelatin mixture into the hot cream. Stir the melted dark chocolate into one part of the cream cheese mixture, then fold in the gelatin mixture. Pour over the cooled crust and refrigerate until set, about 30 minutes.
7 Repeat the same process for the milk chocolate layer, melting the milk chocolate, preparing the gelatin with another cup of hot cream, and combining with the second part of the cream cheese mixture. Pour over the set dark chocolate layer and refrigerate until set, about 30 minutes.
8 Repeat the same process for the white chocolate


Cheesecake ai tre cioccolati

Ingredienti

Per la crosta:

1 tazza e mezzo di briciole di cracker graham al cioccolato
1/4 tazza di zucchero semolato
1/2 tazza di burro non salato, fuso

Per gli strati di cioccolato:
Cioccolato fondente 8 once, tagliata
Cioccolato al latte 8 oz, tagliato a pezzi
Cioccolato bianco 8 oz, tagliato
3 confezioni (24 oz totali) crema di formaggio ammorbidito
1 tazza e mezzo di zucchero semolato
3 cucchiaini di estratto di vaniglia
3 tazze di panna , divise
3 buste gelatina non aromatizzata
6 cucchiai di acqua fredda

Per il topping:
1/2 tazza di panna pesante
1 tazza semi-dolce con gocce di cioccolato
Trucioli di cioccolato o riccioli per guarnire
Istruzioni:
1️⃣ Preriscalda il forno a 350°F (175°C). Unge una padella da 9 pollici a molla. 🔥
2️⃣ In una ciotola media, unisci le briciole di cracker graham al cioccolato, lo zucchero semolato e il burro fuso. Mescolare finché le briciole non saranno rivestite uniformemente. 🥄
3️⃣ Premere saldamente la miscela nel fondo della teglia preparata per formare la crosta. Cuoci per 10 minuti, poi lascialo raffreddare completamente. 🌾
4️⃣ In una ciotola capiente, sbatti la crema di formaggio ammorbidito e lo zucchero semolato fino a liscio. Aggiungere l'estratto di vaniglia e mescolare fino alla combinazione. 🍥
5️⃣ Dividi la miscela di formaggio in tre parti uguali, una per ogni strato di cioccolato. 🍫
6️⃣ Per lo strato di cioccolato fondente, sciogliere il cioccolato fondente in una ciotola anti calore sull'acqua bollente fino a liscia. In una ciotola piccola, cospargere 1 busta di gelatina su 2 cucchiai di acqua fredda e lasciarla riposare per qualche minuto. Scaldare 1 tazza di panna pesante fino a caldo (non bollire) e sciogliere la miscela di gelatina nella crema calda. Mescolare il cioccolato fondente fuso in una parte della miscela di crema di formaggio, poi piegare nella miscela di gelatina. Versare sulla crosta raffreddata e mettere in frigorifero fino a quando si è deciso, circa 30 minuti. 🌰
7️⃣ Ripetere lo stesso processo per lo strato di cioccolato al latte, sciogliendo il cioccolato al latte, preparando la gelatina con un'altra tazza di panna calda e abbinando alla seconda parte della miscela di crema di formaggio. Versare lo strato di cioccolato fondente e mettere in frigorifero fino al set, circa 30 minuti. 🍫
8️⃣ Ripeti lo stesso processo per la cioccolata bianca


domenica 29 dicembre 2024

Cheesy Breadsticks

Questa squisitezza l'ha preparata la mia figliola, la foto non rende giustizia, primo perchè si tratta dell'ultima fetta rimasta, con il profumo che emanava nessuno ha pensato di fotografare finchè era intera, secondo non può trasmettere, appunto, il profumo e la sofficità dell'impasto. Davvero una focaccia molto molto gradevole e versatile. Si tratta di una ricetta di oltreoceano, italianizzata con la ricetta della pizza abituale che facciamo che non tradisce mai (la ricetta suggeriva pasta di pizza acquistata). Le quantità sono espresse in cup. Nel caso basta cercare una tabella di conversione in internet, si reperisce facilmente e convertire. Provatela!! ne rimarrete conquistati.

Cheesy Breadsticks

Ingredienti


900 gr farina tipo manitoba
100 gr farina 0
100 gr fecola
100 gr olio
sale
25 gr lievito di birra
acqua e latte
un cucchiaino di zucchero

la ricetta:

 1 impasto per pizza (comprato in negozio o fatto in casa)
 2 tablespoon di burro non salato, fuso
 1/2 cup di mozzarella a pezzi
 1/4 cup di parmigiano grattugiato
 1 cucchiaino di aglio in polvere
 1 cucchiaino di origano essiccato
 1 cucchiaino di prezzemolo essiccato (facoltativo)
Prezzemolo fresco tritato (per guarnire)

 Salsa marinara o aglio (per servir



Impastare la pizza. Preriscalda il forno a 220°C . Ricoprire una teglia con carta forno e stendere sopra la pasta della pizza.  Spennellare uniformemente il burro fuso sulla superficie dell'impasto.
In una ciotola piccola, mescolare la mozzarella tritata, il parmigiano grattugiato, l'aglio in polvere, l'origano e il prezzemolo (se si usa). Cospargere generosamente la miscela di formaggio sull'impasto, coprendo completamente la superficie. Cuocere per 12-15 minuti, o fino a quando i grissini non saranno dorati e il formaggio sarà sciolto e bollicine. Togliere dal forno e guarnire con prezzemolo fresco. Lascia raffreddare leggermente, poi taglia in grissini.  Servire caldo con salsa marinara o aglio a parte.
Tempo di preparazione: 10 minuti  Tempo di cottura: 15 minuti 
Questi grissini al formaggio sono  morbidi, appiccicosi e confezionati di bontà formaggiosa - ideali per qualsiasi serata pizza o come snack indipendente!


Marmellate di Natale


 Anche questo anno mi sono dilettata con la preparazione di queste marmellate particolari, che ho visto pubblicate dal signor Valerio D'Agnese. Le sue ricette sono sempre una garanzia e soprattutto un successo. Ho voluto provare queste due nuove, buone, tanto quanto quelle degli anni passati. Confezionate in scatole da due vasetti, risultano essere sempre dei presenti graditi e apprezzati e sfizio-si per Natale. La marmellata di peperoni è ottima  da consumare con i formaggi, ma anche con carni, specialmente quelli un po' asciutti e pastosi generalmente presenti nei pranzi di Natale, Capodanno ed Epifania.
Per quanto riguarda la composta di cacao e false castagne, si tratta di un'altra marmellata introvabile,  sarà  gradita da tutti, e ha poche calorie. E' un dolce sempre utilizzabile, potete farci un montebianco leggero o farcire in modo leggero una torta o  una fetta biscottata

Marmellata di peperoni

Ingredienti

1,5kg peperoni rossi carnosi
700g zucchero
1/2 bicchiere vino rosso
350ml aceto di MELE
24 chiodi di garofano(circa)
1 peperoncino piccante secco(piccolo)

Pulire e tagliare peperoni, togliere i semi e le coste bianche, tagliarli a tocchetti, mettere in pentola. Aggiungere zucchero, vino, il peperoncino e 4 chiodi di garofano, poi lasciare a macerare un paio di ore (se si vuole sapore più intenso, fate queste operazioni la sera prima e lasciare a macero la notte). Mettere a fuoco medio dando qualche girata solo ogni tanto, dopo 10min, aggiungere l'aceto di mele e continuare cottura sino ad addensamento desiderato. Fare prova piattino e se pronta, invasare bollente mettendo 2 chiodi di garofano in ogni vasetto. Chiudere e capovolgerli per 5-6min, poi girarli di nuovo. Fate vasetti da 110ml, sono più pratici visto che non se ne usa molta ogni volta.




COMPOSTA CACAO E FALSECASTAGNE
(si perché sembra di mangiare una marronata al cioccolato)

. 2kg patate dolci bianche (già pelate)
600/700g zucchero canna Muscovado
3 cucchiai cacao amaro
100g cioccolato fondente 60/70%
2 bicchierini rum
Un pizzico sale
Acqua q.b.

Pentola, pelare le patate dolci e cuocerle bene bene al vapore(con 3-4 dita d'acqua) devono essere morbidissime. Una volta cotte, schiacciarle con forchetta. nell'acqua di cottura rimasta (devono esserci almeno ancora 2 dita), poi aggiungere lo zucchero,  il sale, e cominciare cottura a fuoco medio, mescolare sino a scioglimento zucchero. Aggiungere poi il cioccolato e farlo sciogliere, poi il rum, infine il cacao mescolando bene per non fare grumi. Continuare cottura sino a che si addensa un po'(per
invasare deve essere non liquida ma appena addensata) mentre è ancora morbida invasare bollente (tende a solidificare rapidamente). La marmellata di falsa marronata al cacao è pronta.


domenica 10 novembre 2024

Torta salata G.F.P., gorgornzola, funghi, panna



 Questa è la seconda torta, molto gustosa anche questa. Io avevo il timore che il gorgonzola desse un sapore molto forte, invece no, è risultata una torta tanto delicata quanto buona. Brava brava la mia ex piccola peste :-).

Torta gorgonzola funghi panna

Ingredienti

2 vaschette funghi champignons da 400 gr
1/2 cipolla 
300 gr gorgonzola
250 ml panna liquida
3 cucchiai di latte
sale
1 confezione pasta sfoglia pronta
formaggio a fette a piacere

In una padella mettere ii funghi puliti e affettati insieme alla cipolla con poco olio, aggiungere un poco di sale e fare cuocere a fiamma bassa. Una volta cotti, fare raffreddare, quindi tagliare il gorgonzola a cubetti ed unirlo ai funghi. Rimescolare bene poi versarci la panna  e il latte. Amalgamare il tutto. Prendere la pasta sfoglia  e stenderla in una pirofila, lasciando i bordi un po' alti, poi versare il tutto . Sopra adagiarvi delle fette sottili  di formaggio a piacimento, in questo caso emmenthal.
Mettere in forno caldo  a 200 gradi per circa 20 minuti. 


Torta salata zucchine e speck


 Ieri sera ho avuto ospiti a cena e la mia peste, ora che ha una cucina tutta sua, ha pensato di deliziarci con non una, bensì due, torte salate. Qualcuno può obiettare cosa ci vuole a fare una torta salata. Ci vuole ci vuole! sarà orgoglio di mamma, ma vederla all'opera con il suo grembiulino davanti mi ha fatto proprio piacere. E il risultato è stato proprio buono, merito anche dell'impegno che ci ha messo. Temo che avrò una rivale in cucina ora e visto la velocità con cui perdo colpi ultimamente, presto dovrò prendere lezioni lei. Sono sicura che mi stupirà con effetti speciali :-)

Torta salata zucchine e speck

Ingredienti

120 gr speck

2 zucchine

!/2 cipolla

250 gr ricotta

3 cucchiai di parmigiano

sale q.b.

pasta sfoglia integrale pronta


Tritare la cipolla, metterla in tegame con un filo olio e farla soffriggere, aggiungere le zucchine a dadine, poi  lo speck. Fare cuocere una decina di minuti.  Spegnere e fare raffreddare. Una volta freddo unire le uova, il parmigiano e il sale e la ricotta e mescolare bene.  Nella teglia stendere la pasta sfoglia, praticare dei fori con una forchetta sul fondo, versarci il composto ottenuto. Forno ventilato a 200  gradi per 20 minuti circa. Si serve fredda o tiepida.

domenica 3 novembre 2024

Torta carlotta

 

La foto non rende giustizia alla bontà di questa torta, nella sua semplicità. La ricetta l'ho trovata su un sito russo, mi ha ispirato, l'ho rifatta ed è davvero deliziosa. Veloce e molto gustosa. Praticamente si tratta di un pan di spagna farcito con mele. Sicuramente da fare e rifare, come fine cena magari accompagnata con un poco di crema inglese, o come sana merenda per dei bambini. 


TORTA CARLOTTA ALLE MELE

Ingredienti

uova 5 pezzi
zucchero gr 200
un pizzico di sale
un pizzico di zucchero vanigliato come aroma
lievito in polvere 1 cucchiaino pieno
farina 200 gr + 20 gr
mele 3 grandi

Mettere in una ciotola zucchero, uova e montare come per il pan di spagna. Deve scrivere. Aggiungere il resto degli ingredienti, tranne le mele,  con cautela e versare in una teglia imburrata e infarinata. Sbucciare e affettare le mele e metterle sopra, non all'interno. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 45-50 minuti, sfornare, lasciar raffreddare nella teglia, quindi sfomare, decorare e gustare.

giovedì 31 ottobre 2024

Halloween


 La sera più paurosa dell'anno sta arrivando e io mi faccio trovare pronta. Quest'anno mi sono voluta divertire, come  ai tempi che organizzavo feste per la mia peste, ho preparto qualcosa per la festa di mio nipote. Si lo so, sono già adulti, ma un po' bambini si rimane sempre, non è così?:-) Sono arrivata stanca, ma molto contenta. Mi sembra venuto tutto più o meno bene e soprattutto buono. Buona festa di Halloween!

ho fatto i fantasmini di frolla


gli occhi di bue con confettura di zucca



la crescenta ripiena al prosciutto e formaggio con la forma di zucca

la crescente a forma di dita 

e la torta a ragnatela




mercoledì 30 ottobre 2024

Torta ragnatela alla zucca

 

Ho visto questa ricetta di Simone Esposito e mi ha subito incuriosito, vuoi perchè amo la zucca, vuoi perchè domani è Halloween e cade proprio a fagiuolo :-), ho deciso di farla per la festa di mio nipote. Molto molto buona, un filo troppo dolce per i miei gusti, ma a questo si ripara aggiungendo meno zucchero. Per quanto riguarda i ragni ho fatto una furbata: li ho appoggiati che la torta non era ancora fredda del tutto, e si sono espansi...ma essendo halloween ho pensato potessero essere abbastanza brutti per essere in tono con la festa😄😄.

TORTA RAGNATELA ALLA ZUCCA

Ingredienti



560g zucca lessa calcolare e pesare anche eventuale acqua
(500 per la crema 60 per la frolla)

Frolla

100g zucchero a velo
100g burro
60g zucca lessa (compresa di acqua se c'è...)
2g di lievito per dolci
250g farina 00

Crema alla zucca

500g zucca lessa con eventuale acqua se c'è
140g zucchero
60g amido di mais o altro va bene anche farina00

A caldo inserire
60g cioccolato bianco
1 pizzico di sale
1 pizzico di vaniglia

50g cioccolato fondente per Decorazione ragnatela e ragni


Bollire la zucca in acqua. Prendere lo zucchero e la zucca e frulliamo bene in modo che diventi ben vellutato, inseriamo l'amido di mais portiamo a cottura come se fosse una crema pasticcera. Quando arriva a ben bollore aggiungere 60 gr cioccolato bianco finché  è calda vaniglia e un po' di sale. Mescolare e mettere in un contenitore. Fare raffreddare in frigorifero. Nel frattempo facciamo la frolla. Mettere lo zucchero a velo, il burro, rimescoliamo, la zucca e poi la farina e il lievito per dolci. Mescolare e compattare bene sul tavolo. Mettere in un recipiente poi in frigo per almeno un'ora. Quando è ben fredda stendere l'impasto ad uno spessore massimo di 5 mm, arrotolare sul mattarello e inserire nella teglia da forno apposita. Tagliare la parte superflua e forare con una forchetta. Inseriamo all'interno  la crema fredda, livelliamo, sbattiamo sul tavolo, infornare a 180 gradi per circa 20 minuti sul primo piano basso del forno. Sforniamo e mettiamo sul piatto.
Sciogliere  il cioccolato fondente e con un sac a poche inserire il cioccolato fuso e fare la ragnatela



dal centro verso l'esterno. Con il cioccolato fuso fare i ragni su carta forno, quando freddi arrotolarli su un cartone tondo, poi metterli in frigo. Poi decorare.



lunedì 1 aprile 2024

Torta farfalla


 Nel risistemare i miei files, ho ritrovato questa torta che feci credo per il terzo compleanno della mia peste :-). Mi ricordo che fu molto molto buona e fresca, pertanto la riporto, perchè vale la pena sicuramente di rifarla. Ottima, fresca, da proporre per ogni occasione.

TORTA FARFALLA

Torta farfalla con pan di spagna farcita con frutta (per questa torta ho triplicato le quantità)

Ibgredienti

200 g farina
200 g zucchero
3 uova
1 bustina lievito cicogna
Per la farcitura
panna liquida
fragole
pesche sciroppate
kiwi
marmellata
zucchero vanigliato
succo di limone

Risulta una base sofficissima. Battere a neve gli albumi, aggiungere poco per volta i rossi d'uovo e lo zucchero, quindi la farina e per ultimo il lievito. Imburrare una teglia rettangolare dai bordi alti e infornare a forno caldo a 160-180 gradi per 30-35 minuti, prova stecchino.
Sfornare e fare raffreddare completamente.
Nel frattempo fare macerare delle fragole nel succo di limone con dello zucchero in modo che formino parecchio succo. Quando la torta è fredda tagliare via gli angoli dando la forma da farfalla. Tagliarla orizzontalmente a metà. Il primo disco bagnarlo con il succo delle fragole, poi tritare con il robot le fragole macerate; montare la panna e aggiungerci delicatamente le fragole. Farcire il disco. Chiudere con l'altro disco e bagnare con un poco di succo delle pesche sciroppate. Spalmarci uno strato sottile di marmellata e adagiarvi la frutta. Rifinirla con ciuffetti di panna montata. Prendere due fragoloni e posizionarli fra le due ali in modo che formino il corpo. Poi con due stuzzicadenti fare le antenne.

sabato 30 marzo 2024

Buona Pasqua!


Non vi è Pasqua senza uova benedette e oggi non potevo non andare a benedirle.  
Da tradizione, il Sabato Santo , le massaie preparavano le uova da benedire ornandole di ramoscelli d’ulivo e le portavano in parrocchia dentro cestini o grandi tovaglioli. Quelle stesse uova sarebbero state consumate sode, a digiuno oppure utilizzate durante il pranzo della domenica. Soprattutto nei quartieri popolari o in campagna, poi, i bambini le usavano per giocare “a scuzzatt”, che consisteva nel battere tra loro le rispettive uova sode;  chi rimaneva con in mano un uovo integro, era il vincitore. 
Altra tradizione dei bambini era quella di dipingere le uova sode che poi si sarebbero mangiate la mattina di Pasqua, dopo aver decorato la tavola della colazione. Quante ne ho fatte in vita mia!
Offro virtualmente a tutti voi un uovo benedetto come augurio che la luce di Cristo Risorto doni gioia ai nostri cuori. Buona Pasqua a tutti!!

Alcuni momenti della benedizione e il sepolcro




domenica 24 marzo 2024

Domenica delle Palme


 E siamo arrivati alla Domenica delle Palme. Una giornata che mi infonde sempre una grande felicità, non so il motivo preciso, però recarsi a prendere il simbolo dell'ulivo e portarlo in casa, mi da gioia.  Quest'anno è necessario pregare per tutte le guerre che infestano questo mondo, sono davvero tante e purtroppo, chi paga sempre il prezzo più caro sono sempre persone innocenti.  La partecipazione alla Santa Messa della domenica delle Palme è sempre molto alta, aggiungerei per fortuna.

Auguro a tutti una buona domenica delle Palme e una buona settimana santa, mi rifaccio alle parole del Santo Padre nella speranza che possiamo trovare la tanta auspicata pace:

"... Gesù è entrato in Gerusalemme come Re umile e pacifico: apriamo a Lui i nostri cuori! Solo Lui ci può liberare dall'inimicizia, dall'odio, dalla violenza, perché Lui è la misericordia e il perdono dei peccati."



mercoledì 14 febbraio 2024

Mercoledì delle ceneri - giorno di San Grugnone



Unisco il sacro al profano :-). Oggi mercoledì delle ceneri, inizio del periodo di Quaresima. E parlando proprio stamattina con mia mamma, mi ricordava che un tempo, quando era giovane lei, veniva chiamato al dè ed San Grugnon, tradotto dal bolognese il giorno di San Grugnone, chiamato così perchè la gente metteva su il "muso", in quanto da oggi tutti i locali da ballo e i cinema venivano chiusi fino a Pasqua, quindi non si poteva andare a divertirsi, a fare festa e la gente, appunto, diventava triste. 
Mercoledì delle ceneri, primo giorno di Quaresima, una volta era molto sentito, non tanto per il digiuno , in quanto i pranzi nelle case dei contadini non erano tanto abbondanti quanto oggi, quanto per le preghiere, giaculatorie e recita del rosario che si teneva la sera prima di cena, ove spesso partecipava l'intera famiglia, sotto la vigilanza delle nonne. Di consuetudine, le ceneri si ricavano dai rami di ulivo benedetti nella domenica delle Palme dell'anno precedente bruciati,e vengono messe sul capo dei fedeli a forma di croce quale segno di penitenza e per ricordare la caducità della vita terrena.
Dal sito del carnevale di san Grugnone.
«A mezzanotte del martedì grasso, ultimo giorno della baldoria, suonava “la lòva” – usanza dei tempi in cui comandava il Papa – campana malinconica, che annunziava la fine del carnevale e il principio della quaresima. Il giorno dopo, il mercoledì delle Ceneri, si chiamava “e’ dè d’ Sén Grugnõn“, il giorno di San Grugnone (da grugno, grinta, smorfia di disgusto e di amarezza), poiché la gente, che si era abbandonata alla pazza gioia durante il carnevale, metteva poi su il grugno, pensando alla noia e alle rinunce doverose imposte dalla quaresima».
Francesco Balilla PratellaLa storia del reame del Boyste’land
Il Carnevale di San Grugnone, più o meno nella forma attuale, comin­cia a celebrarsi a Conselice a partire dal 1920, dopo un esordio estemporaneo l’anno precedente. Da subito nasce lo Stato del Boysteland con tanto di Re, il Pangiagleba, i ministri come il Causidico Racia, i nobili, i generali e i sottosegretari, con nomi che provenivano dai nomignoli di allora e di cui ancora oggi ve n’è traccia.

Originariamente il carnevale conselicese iniziava alle ore 13 del primo giorno di quaresima, quando il Re coi suoi ministri, cortigiani ed uno stuolo di popolani prendevano le mosse per una visita alle colonie, le frazioni di Conselice. Si conta che fossero già oltre una cinquantina a formare una carovana costituita da qualche biroccio, un paio di calessi e diverse persone che seguivano in bicicletta e a piedi. Erano del tutto assenti i carri allegorici ed il Gruppo principale si manteneva con una divisa ed un cappello a larga tesa che ricordavano quelli delle giubbe rosse canadesi.
La carovana del Regno del Boystenland, accompagnata da un orchestrina di 7/8 elementi denominata Concertino dal Pèp Róti, abbandonava la piazza di Conselice da via Cavallotti e proseguiva alla volta di San Patrizio, lungo la via Selice Vecchia, poi dopo le prime tappe, i banchetti di vino e di dolciumi offerti dai generosi “sudditi” , proseguiva lungo il canale dei Molini, intercettando via Merlo.
A quel punto si lasciava alle spalle i paesi per immergersi nella campagna, in una sorta di perle di una collana fatta dai banchetti dei contadini che senza guardare per il sottile facevano a gara nel gioco dell’ospitalità. Ad ogni tavola imbandita ci si inumidiva la bocca di buon vino e si lasciava un motto, una citazione, una battuta salace o una invettiva a secondo di come girava in quel momento la storia. Ed il ritorno da Borgo Serraglio, Chiesanuova si faceva leggero per come si era carichi di vino e sgombri di pensieri.

Il Carnevale di San Grugnone, organizzato dal Comitato Carnevale di San Grugnone (info: 335 476975), si svolge tutti gli anni il primo giorno di quaresima e la seconda domenica di Quaresima.