Auguri a tutti i bolognesi!! oggi Patrono di Bologna. Non posso fare a meno, come tutti gli anni, di essere un poco nostalgica. La mia mente mi riporta a quando ero più giovane, a quando abitavo a Bologna (ora sono in provincia) e il giorno del Patrono era festa grande. Si andava in Piazza (Piazza Maggiore per chi non fosse del luogo) a vedere il Gigante, si faceva un giro con il vestito della festa e incontravo tanti nonnini (per me allora, che ero una bambina.-)), tutti vestiti di nuovo con l'Unità (unico giornale allora che girasse per Bologna:)) sotto al braccio che discutevano in Piazza Maggiore. Poi passavamo davanti alle vetrine del bar Zanarini, sotto al portico del Pavaione, e là mi incantavo ad osservare tutte quelle delizie esposte. Credo che queste immagini resteranno indelebili finchè vivrò. Purtroppo oggi la festa non è più così sentita nemmeno in città, si sono perse tante cose che credo sinceramente sia un peccato. Ed in tema di nostalgia, ieri mi sono cucinata un bel piatto di tagliatelle al sugo, solo che avevo abbondato un poco nella dose, essendo fresche ed ormai sono abituata ad utilizzare la grammatura di quelle compere.(, non ho ben saputo dosare la giusta quantità.
Fortuna ha voluto che ne rimanesse proprio un bel piattino e quando mia figlia mi ha chiesto se le avrebbe riscaldate per il giorno dopo, io ho prontamente risposto che quelle erano mie e che lei non riscaldava proprio niente. Al che mi guarda e dico: "queste faranno la crosticina come la pasta che mi riciclava la nonna". Lei figlia del vecchio millennio, ma solo per pochi mesi, mi guarda un poco scettica e mi dice...va bene. Poi, finalmente è arrivata la sera, ho messo sul fuoco il mio tegamino di pasta, bassino bassino, ho lasciato che pian piano si attaccasse al fondo per poi ristaccarla con la forchetta, intanto si formava quella bella crosticina dorata e...ed è finita proprio come allora: ci siamo litigate il tegamino per staccare i pezzetti di tagliatelle rimasti sul fondo.-).
Che buoni ricicli si facevano una volta!:))
Fortuna ha voluto che ne rimanesse proprio un bel piattino e quando mia figlia mi ha chiesto se le avrebbe riscaldate per il giorno dopo, io ho prontamente risposto che quelle erano mie e che lei non riscaldava proprio niente. Al che mi guarda e dico: "queste faranno la crosticina come la pasta che mi riciclava la nonna". Lei figlia del vecchio millennio, ma solo per pochi mesi, mi guarda un poco scettica e mi dice...va bene. Poi, finalmente è arrivata la sera, ho messo sul fuoco il mio tegamino di pasta, bassino bassino, ho lasciato che pian piano si attaccasse al fondo per poi ristaccarla con la forchetta, intanto si formava quella bella crosticina dorata e...ed è finita proprio come allora: ci siamo litigate il tegamino per staccare i pezzetti di tagliatelle rimasti sul fondo.-).
Che buoni ricicli si facevano una volta!:))
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