sabato 26 febbraio 2011

Pane senza impasto

Questa settimana che sta per finire è stata la settimana delle scoperte. Prima le pizzette, splendide, poi questo pane senza impasto, di cui me ne parla Sabrina. Mai fatto...provo. Sono quattro giorni che panifico e...mangiamo! Questo è stato il primo che ho fatto, poi ho preferito fare degli zoccoletti più piccoli, in casa mia li mangiano meglio. A me piace molto anche il formato grande. E' talmente semplice quanto non faticoso. Credo che lo adotterò. Riporto la ricetta di Sabrina, poi le mie variazioni.

Pane senza impasto

600 gr farina 00
400 gr farina semola (100 gr)
800 gr acqua (600 gr)
sale
2-3 grammi di lievito di birra o un grammo lievito secco

Alla sera mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e rimescola SOLO fino a che gli ingredienti si sono amalgamati

Coprire con pellicola e lasciare tutta la notte.La mattina successiva (diciamo ore 8) l'impasto sarà maturo

quindi versarlo sul tagliere infarinato di semola e fare le pieghe finchè la pasta lo permette. Dividere idealmente la pasta in tre parti, portare le due laterali al centro, senza impastare o tirare con il mattarello. Ne vengono di solito  4 o 5.
Poi riporre l'impasto in un canovaccio infarinato con semola in modo che non si allarghi troppo per due ore e mezzo circa.


poi ritagliare gli zoccoletti o lasciare grande. Cuocere in forno caldo 230-240 gradi per 5 minuti e abbassare a 200 fino a cottura.
Non ho fatto in tempo a fare le foto dell'interno del pane, metto quello fatto da Sabrina.

Buon appetito!



4 commenti:

  1. Dirlo ieri sera no èèè !?!
    adesso il maritozzo è già uscito a prendere pane e giornale ... e noi dobbiamo mangiare il pane di due giorni ... che se lo tiri contro il muro dici ciao ai vicini !
    Mandi

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  2. Ti è venuto veramente bene brava Tiziana!!

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  3. Ma perchè hai detto che non ti era venuto tanto bene?
    E' una pagnotta perfetta!
    Correggi il post dicendo di infarinare il canovaccio prima di mettere il pane a lievitare; io uso semola di grano duro, ma va bene anche crusca o farina di polenta o tritello di farro o quello che si preferisce.
    La foto del pane/ciabatta è fatta con le proporzioni messe, ma si possono usare farine diverse (semola, kamut, farro, integrale, bianca, ecc) o lievito diverso (fresco, secco, naturale). I tempi di maturazione dell'impasto variano e ci si regola di conseguenza.
    ciaociao
    Sa

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  4. Dimenticavo.
    Con la stessa tecnica viene una buona pizza in teglia, quella alta e soffice con crosticina croccante.
    Se fate una ricerca su "no knead bread" esce un mondo.
    Sabrina

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